discorso molto interessante che varrà la pena approfondire...Aldebaran ha scritto:Purtroppo le case produttrici hanno avuto in questi ultimi anni una gran richiesta di rasoi a mano libera dato che è nata una "moda" che spinge ad adoperarli,
ma siamo realmente sicuri che le persone li adoperino davvero?Io penso di no, e penso se ne siano accorte anche le fabbriche di utensili tutt'ora in attività.
Si spinge quindi per altri canoni, piuttosto di bellezza che di funzionalità, considerato anche che per fare un rasoio realmente adoperabile il lavoro necessario è molto superiore a quello attuato per la fabbricazione di un qualsiasi utensile da taglio.
Personalmente, dopo aver visto e provato esemplari di molti delle ditte attualmente in produzione, mi sento di dire che l'unica che si discosta veramente pare essere per il momento Thiers-Issard. I rasoi francesi infatti, benchè forse molto cari in rapporto a parte della concorrenza, mi pare uniscano bellezza estetica, ricercatezza di forme e materiali, elevate possibilità di personalizzazione ad un'eccelsa qualità dal punto di vista puramente funzionale. Sembra inoltre che a TI abbiano deciso di privilegiare la qualità rispetto alla quantità, rinunciando a peggiorare le finiture per far fronte al volume di ordinativi sempre più importante (infatti i tempi di attesa sono piuttosto lunghi, ma la qualità della finitura non è peggiorata e anzi pare si riscontrino meno difetti rispetto a pochi anni fa)