Rasoi scrausi

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fflavius
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Rasoi scrausi

Messaggio da fflavius »

Penso che molti di noi abbiano sperimentato il rasoio "Gold Dollar" foss'anche per prendere la mano sulle pietre da affilatura, per cui abbiamo cognizione di cosa sia un rasoio scrauso. Vorrei raccontarvi la mia esperienza con un altro rasoio acquistato sulla solita nota piattaforma dal prezzo ancor più basso: il "Baccus" della Roman Empire Shaving, perché non ho avuto la stessa esperienza dell'altro.
È un rasoio pesante con lama in acciaio inossidabile, guancette in legno, dall'estetica dignitosa, ma del tutto fuori geometria. Dà l'idea di una lama di coltello mal riuscita che è stata riciclata a rasoio alla bell'e meglio. Eppure devo ammettere che mi ha procurato una rasatura comparabile a quella di rasoi molto più blasonati e costosi dopo averlo affilato e rifinito su pietre sintetiche in progressione crescente dalla 400 alla 10000 con uso di nastro sulla sezione di costa in punta ovvero dove la lama non toccava la pietra. La cosa più sorprendente però è stata che il filo tiene non solo per una rasatura ma per altre successive a differenza del citato "Gold Dollar". Vi confesso che questa esperienza mi sta facendo riflettere su cosa s'intenda per rasoio di valore al di là delle ricercatezza delle forme e della preziosità dei materiali. Grazie per l'attenzione.
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ischiapp
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Re: Rasoi scrausi

Messaggio da ischiapp »

fflavius ha scritto: 02/01/2023, 16:26Vi confesso che questa esperienza mi sta facendo riflettere ...
Mi successe lo stesso, con due cinesi.

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Aldebaran
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Re: Rasoi scrausi

Messaggio da Aldebaran »

@fflavius ha scritto:
[...]Vi confesso che questa esperienza mi sta facendo riflettere su cosa s'intenda per rasoio di valore al di là delle ricercatezza delle forme e della preziosità dei materiali. Grazie per l'attenzione.[...]
Ciao a te e a tutti,

ti ringrazio per aver riportato la tua esperienza. Mi permetto di farti/vi riflettere su alcune "cose" come da richiesta esplicita. Questo genere di rasoi hanno una qualità molto altalenante; le ditte cosiddette "blasonate" hanno una qualità di lavorazione costante replicata in maniera esatta su tutto il numero di pezzi creati in un arco di tempo "T". I prodotti di ditte storiche non vengono considerati molto buoni se non ottimi per una pura questione di marketing aggressivo, anzi, il marketing della Solingen, ad esempio, è praticamente inesistente perchè è una fabbrica retta da persone la cui età media è quella di Tutankhamon; semplicemente, come potete sincerarvi leggendo la sezione storica sui rasoi a mano libera, hanno avuto sempre personale altamente qualificato e strumenti e macchinari di ottima fattura meccanica, miracoli dell'ingegneria meccanica.
Il problema di questi rasoi non blasonati non risiede nell'acciaio o nel trattamento termico ma nella geometria. Più o meno, semplificando al massimo, le cose stanno così: gli impianti dove vengono prodotte queste lame sono in Cina, India e Pakistan, ecc. Paesi dove vi sono anche enormi acciaierie che non possono non produrre un elevato numero di tonnellate al giorno anche solo per rendere, dal punto di vista puramente energetico, almeno sostenibile la semplice accensione dei forni e reattori per le colate. Tutto questo acciaio deve anche essere smaltito subito, quindi venduto una volta trasformato in strumenti, per i motivi di cui sopra. Ciò comporta manodopera "alla buona" senza formazione che deve lavorare a ritmi da schiavitù a 200 euro al mese. Sono discorsi già affrontati. Per un rasoio normale non è richiesta tutta questa perizia e tempo per essere affilato o riaffilato. E' uno strumento nato per radere non per essere riaffilato con mille strategie. nel tempo impiegato per sistemare questi catorci si può fare di meglio, come imparare a molare un blanks da zero. Se poi il vostro tempo per voi stessi non è prezioso o lo volete sprecare su questo non metto becco. Posso capire che costino poco, ma dato che, su questo forum, sono attive tante convenzioni come quella con Preattoni il gioco di comprare rasoi scrausi non val la candela. Grazie, buon proseguimento,
Andrea
p.s. tra i meno blasonati vi sono i "Double Arrow" degli anni 70, veramente ottimi.
fflavius
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Re: Rasoi scrausi

Messaggio da fflavius »

@Aldebaran

È stato un gioco, ingegnere, fatto per puro divertimento; nulla di più, nulla di meno. È stato come smontare un giocattolo per vedere come è fatto dentro. Se poi giocare è tempo (prezioso) sprecato, beh questo dipende da come uno la vede. Magari un altro si rilassa e vive meglio. Comunque la ringrazio per le informazioni date. Adesso ne so più di prima.

P.S. Ho già beneficiato della convenzione con Preattoni.
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Aldebaran
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Re: Rasoi scrausi

Messaggio da Aldebaran »

@fflavius ha scritto:
[...]dall'estetica dignitosa, ma del tutto fuori geometria[...].
Design e funzionalità (almeno discreta) dell'oggetto sono le due facce della stessa medaglia. Scusami se non l'ho specificato prima questo concetto importante. Le ditte storiche in una pura produzione industriale basata su un altissimo numero di pezzi senza ritegno (vituperata anche nel "l'uomo senza qualità" di Musil) inseriscono la capacità propria dell'artigiano legata alla creatività e ad una manualità che servirà poi per andare incontro alle minori capacità manuali e mezzi (nel nostro caso facilità di riaffilatura) della maggior parte delle persone (quindi non faccio riferimento a te). Se ti capitasse di leggere "l'artigianato della macchina", ovvero i resoconti di una conferenza tenuta dall'Architetto Wright, in cui si sancì il connubio tra Craft and Arts ,comprenderai che l'equilibrio dei valori nell'animo umano (quindi non lo sfruttamento dell'operaio) porta ad un risvolto positivo sia in termini estetici che pratici, ridefinendo il concetto di bello.
Se puoi leggiti qualcosa di divulgativo su Gropius, Frank Lloyd Wright, Le Corbusier e Mies van der Rohe. Peter Blake, da questo punto di vista, è stato un ottimo divulgatore.
Grazie e buona continuazione,

Andrea
darkfire
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Re: Rasoi scrausi

Messaggio da darkfire »

Appena ricevuto il primo gold dollar. L'ho posato su un'ardesia nera lappata. Costa e filo appoggiano contemporaneamente (sia al diritto che al verso) completamente sulla pietra senza lasciare spazi. Penso che la geometria sia in ordine. Più di quanto non lo fosse il timor prodotto a Solingen.
Sulla tempra, sulla tenuta del filo.... lo scoprirò in seguito... ma per un rasoio pagato 3,20 €....
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ischiapp
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Re: Rasoi scrausi

Messaggio da ischiapp »

darkfire ha scritto: 18/01/2023, 13:32Penso che la geometria sia in ordine.
Il GD66 ha spesso problemi con lo stabilizzatore. Sul forum B&B trovi varie discussioni.
Compreso quelle della (decennale) competizione annuale sui GD modificati. Alcuni con risultati esteticamente molto apprezzabili.
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