Pagina 1 di 1

Fattore manovrabilità

Inviato: 28/04/2018, 10:09
da oriolo
Mi sembra che non se ne parli ma, secondo me, la manovrabilità di un rasoio - e nello specifico di un ML - riveste un ruolo fondamentale nel gradimento e nel risultato della rasatura al pari della affilatura e della dolcezza di taglio.
Azzardo un paragone con lo strumento di scrittura, penna a sfera o meglio penna stilografica, c'è sicuramente quella che vi fa scrivere più velocemente e con più bella calligrafia.
Molte sono le variabili che determinano la manovrabilità e trovarle tutte favorevoli per la propria mano, il proprio modo di radersi, la conformazione del proprio viso è alquanto difficile.
Citando solo alcune di tali variabili: peso lunghezza e forma della lama, idem del manico, foggia del poggiadito, lunghezza del codolo... già arriviamo ad un numero altissimo di combinazioni.

Voi cosa ne pensate ?
Avete nel vostro cassetto il ML Sacro Graal della manovrabilità ?

Re: Fattore manovrabilità

Inviato: 28/04/2018, 13:03
da PicklesMacCarthy
Difficilissimo per me dare una una indicazione,seppur di massima.
Come da te premesso entrano in gioco tutte le variabili possibili elevate all'ennesima potenza.
Forse,ma dico forse,un 6/8 punta tonda acciaio al carbonio vicino ad 1/4,commissionato al duo Medusa qualche anno fa.
Lama piuttosto pesante.Fosse stato un full hollow forse avrei qualcosa di ulteriormente piu' "manovrabile".

Re: Fattore manovrabilità

Inviato: 28/04/2018, 13:58
da Gene
A mio parere la manovrabilita' e' un aspetto a dir poco trascurabile ( poiche' i range di peso/baricentro non sono cosi' esageratamente distanti da rasoi di simili dimensioni , molatura ecc ) , i punti in assoluto piu' importanti sono :

Avere un'ottima affilatura ( con il supporto della buona "ferrazza" )
Possedere una buona tecnica con la conoscienza del proprio viso e strumento

Avere un rasoio sbilanciato o con una lama piu' corta porta ad usare un differente modo di utilizzo . Ci si puo' radere con posizioni dell'inidice/ medio e anulare in molto modi ( come prevedevano certe lame d'epoca) tali da permettere l'uso di rasoi particolarmente pesanti e/o molto ma molto sbilanciati .
Certamente , ognuno di noi ha il proprio preferito ma se devo esprimere un parere, la tecnica e la sana ferrazza fanno davvero la differenza .

Re: Fattore manovrabilità

Inviato: 28/04/2018, 15:42
da geppo73
Secondo me @oriolo ha ragione. Ci sono dei rasoi piú maneggevoli di altri, con i quali mi rado con maggior scioltezza e velocitá.
Non si tratta tanto della dimensione della lama, quanto della distribuzione del peso e delle dimensioni e/o proporzioni fra codolo, poggiadito e manico.
Ad esempio, ho un Thiers Issard che ha, secondo me, il poggiadito un pó corto; con questo rasoio non ho una presa tanto confortevole come invece accade con altri e lo sento parecchio sbilanciato sulla lama.
Poi non é che ne abbia provati chissà quanti, quindi non ho capito ancora quali possano essere le proporzioni migliori per me.

Re: Fattore manovrabilità

Inviato: 28/04/2018, 16:14
da Gene
Dimenticavo un piccolo particolare , un aspetto trascurato da molti , ovvero la chiusura del pin : sembrera' una cosa di poco conto ma stabilizza di molto il rasoio durante la "scoramellata" e la rasatura ( praticamente fa si che il rasoio e manico siano un blocco unico ) .

Re: Fattore manovrabilità

Inviato: 18/05/2018, 8:55
da oriolo
Anche il serraggio del pin è una variabile importante.
Personalmente lo preferisco stretto poco di più di quel tanto che basta per non avere la lama libera, ne guadagno in scioltezza nei vari spostamenti (angolazioni) lama/manico anche se, come dice giustamente Gene, un serraggio più stretto aiuta nella scoramellatura.

Re: Fattore manovrabilità

Inviato: 22/05/2018, 8:42
da Pelush
Io, di solito, mi trovo molto meglio con rasoi "pesanti" in quanto i rasoi "leggeri" tendono a scapparmi di mano.
I miei preferiti sono due Le Grelot rimarchiati che, altre a tagliare bene e farmi penare per l'affilatura, mi danno la sensazioen di solido e "mastello" in mano. Viceversa, un rasoio solingen con tutti crismi che ho in inventario (full hollow, acciaio durissimo, punta tonda, bilanciatissimo, affilatissimo, dolcissimo, flessibile, con stabilizzatore) non mi da la stessa percezione di cotrollo su quel che sto facendo, tanto da dovere spostare l'anulare sul poggiadito.
In realta', cio che IO trovo essere un elemento di maggiore sensibilita' e' la possibilita' di controllare con precisione l'inclinazione del rasoio, che, con un rasoio leggero, mi risulta piu difficile.