Eterna diatriba tra moderno e vintage
Inviato: 24/06/2017, 10:21
Leggendo qui sul forum e sui vari gruppi FB si notano due fazioni, quella - molto numerosa - degli appassionati del ML vintage "ad ogni costo" e quella - numericamente non so, ma certamente più silenziosa - dei "moderni (e custom)".
Francamente un po' mi sfugge questa mania del vintage; nella mia poca esperienza ho preso sia moderni che vintage e non mi è sembrato che ci fosse chissà quale vantaggio a favore dei secondi.
Con una buona affilatura entrambi sembrano lavorare egregiamente, i secondi certamente costano meno....ma sono anche oggetti quasi sempre molto usati o comunque fondi di magazzino (il tanto agognato "NOS" quello vuol dire, in fondo).
Quindi anche il discorso del miglior rapporto qualità prezzo non lo comprendo, sarebbe come dire che una Aston Martin usata è preferibile ad una nuova perché funziona lo stesso ma costa meno (lasciamo stare la pubblicità Aston Martin sul suo usato, quella ti convincerebbe a fare tutto )
Essendo da decenni appassionato di coltelli, ritengo peraltro che i moderni acciai abbiano caratteristiche intrinseche notevolmente migliori dei vecchi carboniosi e inox (voglio dire.....il confronto tra un 440C ed un S35V o un 125 è davvero impietoso) e quindi anche qui il vantaggio non lo vedo.
Anche se ci sono i fissati per i Randall che mi ucciderebbero, per questa affermazione.....i moderni semi custom vanno meglio. Punto.
Maggiore cura nelle lavorazioni fatte a mano di un tempo? Forse, ma i Medusa ben dimostrano che si possono fare eccellenti prodotti a prezzi più o meno accessibili; alla fine un Filarmonica usato/NOS a 2-300€, pur lavorando bene, ha un rapporto qualità prezzo nettamente inferiore ad un Medusa nuovo e recente: che lavora sicuramente bene, probabilmente meglio.
Insomma, tolto il risparmio economico "vivo", non capisco le "motivazioni" dei sostenitori del vintage. Qualcuno mi illumina?
Francamente un po' mi sfugge questa mania del vintage; nella mia poca esperienza ho preso sia moderni che vintage e non mi è sembrato che ci fosse chissà quale vantaggio a favore dei secondi.
Con una buona affilatura entrambi sembrano lavorare egregiamente, i secondi certamente costano meno....ma sono anche oggetti quasi sempre molto usati o comunque fondi di magazzino (il tanto agognato "NOS" quello vuol dire, in fondo).
Quindi anche il discorso del miglior rapporto qualità prezzo non lo comprendo, sarebbe come dire che una Aston Martin usata è preferibile ad una nuova perché funziona lo stesso ma costa meno (lasciamo stare la pubblicità Aston Martin sul suo usato, quella ti convincerebbe a fare tutto )
Essendo da decenni appassionato di coltelli, ritengo peraltro che i moderni acciai abbiano caratteristiche intrinseche notevolmente migliori dei vecchi carboniosi e inox (voglio dire.....il confronto tra un 440C ed un S35V o un 125 è davvero impietoso) e quindi anche qui il vantaggio non lo vedo.
Anche se ci sono i fissati per i Randall che mi ucciderebbero, per questa affermazione.....i moderni semi custom vanno meglio. Punto.
Maggiore cura nelle lavorazioni fatte a mano di un tempo? Forse, ma i Medusa ben dimostrano che si possono fare eccellenti prodotti a prezzi più o meno accessibili; alla fine un Filarmonica usato/NOS a 2-300€, pur lavorando bene, ha un rapporto qualità prezzo nettamente inferiore ad un Medusa nuovo e recente: che lavora sicuramente bene, probabilmente meglio.
Insomma, tolto il risparmio economico "vivo", non capisco le "motivazioni" dei sostenitori del vintage. Qualcuno mi illumina?