Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)

Il luogo ideale per postare i propri rasoi, e conoscerne la storia

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Aldebaran
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Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)

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http://www.genealogypays.com/sponsor_profile.php?id=19

http://www.originalitaly.it/scopri_ital ... hp?id=1008

http://www.forchecaudine.com/forchecaud ... telli.html

http://www.agriturbook.com/Scopri_l_Ita ... olise.aspx

http://www.comprafacile.com/public/home.asp?IDaziende=4

http://www.iserniaturismo.it/modules/sm ... itemid=278

http://www.manifestazioni.com/manifesta ... 43f1bb8020

Come si nota dalle notizie storiche,hanno molte affinita'con i Piastrinari dei Borboni.Erano (i Molisani)maestri nella forgiatura di acciai traforati,una sorta di abbellimento intrinseco all'oggetto stesso.

http://www.agriturbook.com/Scopri_l_Ita ... olise.aspx qui infatti si afferma:

"Un posto di rilievo nell'artigianato molisano è occupato dalle campane di Agnone, così come ci conferma Francesco Jovine: "I fonditori di campane e i ramai di Agnone hanno fama mondiale, come...". L'arte di fondere il bronzo è infatti un'arte forse tra le più antiche. Secondo alcune fonti risale almeno al III sec. a.c.. La fonderia Marinelli, ormai secolare, è l'unica fabbrica rimasta ad Agnone e vanta numerose campane dirette in ogni angolo del mondo, che ricordano momenti importanti della nostra storia. "..come i coltellinai di Frosolone e di Campobasso". E difatti la lavorazione artigianale dell'acciaio nel Molise vanta una storia plurisecolare, a partire dal XV sec,. quando era finalizzata quasi esclusivamente alla costruzione delle armi. Nel 1750 però, Carlo III Re di Napoli, con un editto, ne vietò la fabbricazione. Gli artigiani furono pertanto costretti a convertire la produzione. Molti di essi scelsero la strada della coltelleria domestica, dando vita all'era dell'acciaio traforato. Restano oggi nel Molise pochissime botteghe che producono acciaio traforato con la lavorazione tradizionale mentre a Frosolone sono famosi i coltellinai la cui produzione è incentrata su coltelli e forbici di tutte le dimensioni.
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Re: Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)by Bopibopi

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Ciao,

Vi dicono niente questi indizi presenti su un rasoio acquisito stamane al mercatino di Casale M.to ?
326 N. MastroPietro Campobasso

Grazie. Pietro
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Re: Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)

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Come ho scritto qui e come si evince da cio' che hai postato, in Molise esistevano ed esitono effettivamente dei forgiatori di strumenti da taglio.
Su questo sito ho trovato qualcosa in merito.
Qui invece un approfondimento ulteriore.
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Re: Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)by Bopibopi

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Ringrazio Aldebaran per la pronta risposta e per le indicazioni fornitemi.
Approfondirò.Ciao.
Pietro
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Re: Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)

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Prego.Come avrai potuto notare, qui ho postato altri approfondimenti.
Spero che ricaveremo buone informazioni da questi link.Comunque complimenti per il tuo rasoio a mano libera, porta con se' un enorme patrimonio culturale riguardo l'artigianato italiano in genere.
La redazione si aspetta da te un bell'articolo in merito :) .
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Re: Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)by Bopibopi

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Ciao,
allego foto dell' oggetto in questione.
Pietro


http://img685.imageshack.us/g/s5002505.jpg/

Immagine

Immagine
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Se non erro dovrebbe essere il rasoio nostrano, (domanda retorica).
Rude e senza fronzoli come piace a me.Son sicuro che rade bene.
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Re: Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)by Bopibopi

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Gent.mo Aldebaran
mi scuso in quanto, impegnato a convincere i figli a fotografare l' oggetto e a postare le foto, non ho fatto attenzione alla richiesta di un " bell' articolo ".Magari. Ma temo di essere un pessimo scrittore e per di più assolutamente a digiuno di questo " mondo ". Come ho detto altrove ( Presentazioni ), i miei interessi sono tanti ma, purtroppo, restano sempre in superficie. Ciò non toglie che la cosa mi stuzzica ma ... non ci si aspetti chissà cosa e in breve tempo.
Grato per l'attenzione, saluto caramente.
Pietro
p.s.
non immaginavo che un oggettino buttato là pungolasse tanto. Anche in un altro Forum sembra aver sollevato grande curiosità se non addirittura entusiasmo.Sono, passatemelo, orgoglioso ... e per un profano è il non plus ultra.
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Re: Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)

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on ti preoccupare, nel forum (e altrove)ci diamo tutti del tu.
Mi puoi chiamare Alde come diminutivo e va tutto bene.Sempre che mi permetta di darti del tu.
Tranquillo per l'articolo, non c'e' ne' fretta ne' obbligo,spero solo che tutti i link da me postati ti serviranno, a prescindere da tutto.
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Re: Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)by Bopibopi

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Per il Tu non ci ono problemi.
Per il resto, ho già in mente qualcosa; tutto st a concretizzare.
Ciao, Pietro.
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Re: Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)by Bopibopi

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Caro Alde
mi rifaccio vivo per evidenziare un malumore.
Era mia buona volontà aggiungere qualche nuovo contributo al mio precedente post " Mastro... " tanto che mi ero attivato contattando Proloco, Archivi comunali e coltellerie che, propagandando il proprio essere artigiani citano valenti personalità tra cui MastroPietro.Il fatto è che le mie email non hanno al momento avuto riscontro neanche con un semplice " dispiace ma non possiamo esserLe d' aiuto."
Dunque, se non stilato alcun articolo è perchè informazioni me ne mancano.
Chiedo scusa ma avevo bisogno di sfogarmi.
Pietro
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Re: Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)

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Caro Bopibopi,
scusami se ti rispondo solo ora ma, come avrai potuto notare, ero impegnato insieme a Paciccio (e lo siamo tutt'ora)ad aggiornare la piattaforma per installare nuove applicazioni per Voi utenti.
Veniamo al dunque.Quando ti ho chiesto di redarre un articolo in base ai link da me forniti, riguardo la Coltelleria Molisana Artigianale, in realta'era come se ti avessi chiesto di approfondire alcune tematiche che ti potevano interessare e di conseguenza esplicitare in un tuo scritto i passaggi che ti risultavano ostici, quanto basta per alimentare una discussione.
Non ti devi preoccupare, non eri obbligato a far nulla e ti ringrazio comunque per il tuo zelo.L'importante per me e' che i link da me forniti ti siano sembrati sufficienti sia in termini di quantita' che di qualita'.Se cosi non fosse, potresti sempre farmelo notare.

Per quanto concerne il fatto che nessuna persona competente ti abbia ancora risposto alle e-mail dove ponevi quesiti in merito all'artigianato molisano,stai tranquillo,non c'e' bisogno di alterarsi.
E'un periodo di vacanza o forse hanno, per il momento, altro lavoro da sbrigare, senza contare che comunque al massimo sara' passata una settimana da quando tu, hai scritto di questo rasoio nel forum.
Va tutto bene, non preoccuparti, al limite li contattero' io a breve e sarai il primo a sapere di qualsiasi novita' in merito, dopodiche' pubblicheremo eventualmente qualche post.
Grazie per la cortese attenzione e per l'impegno mostrato.
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Re: Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)by Bopibopi

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Mi preme ringraziare tramite le pagine del Forum il Sig. Rocco Petrunti del quale riporto integralmente la gradita missiva inviatami

"Buonasera e scusi per il ritardo con cui rispondo,
non ho molte notizie a riguardo, posso solo dirle che era uno dei più illustri esponenti di una famiglia di artigiani di Campobasso nota per la lavorazione dell'acciaio. Io stesso posseggo lame da tavola sue e del padre nonchè alcuni apribuste e tagliacarte in acciaio traforato. In particolare mi risulta che Nicola, vissuto fra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, aveva conseguito il diploma di maestro d'arte a Napoli e si dedicava soprattutto alla lavorazione dell'acciaio traforato. La sua produzione spaziava dalle forbici ai temperini di ogni tipo e apribuste, ai più disparati oggetti quali per es., ho visto io in una foto, una barca a vela tutta in acciaio traforato da usare come portalettere. Famosa la monumentale insegna in acciaio traforata del suo negozio da lui stesso realizzata: NICOLA MASTROPIETRO ACCIAI TRAFORATI. Dopo la sua morte la scritta recante il nome fu posta sulla sua tomba, mentre la scritta recante il cognome è rimasta fino a pochi anni or sono come insegna del negozio lungo il corso principale di Campobasso, divenuto negozio di articoli casalinghi e gestito dal figlio Guido che continuava comunque a vendere anche articoli in acciaio traforato prodotti prima da Mario Villani e successivamente da Antonio Muccino, artigiano ancora attivo a Campobasso e che mi ha fornito alcune di queste informazioni.

Cordiali saluti
Rocco Petrunti "
Penso che lo spirito del Forum sia anche quello di tentare di approfondire le conoscenze, spesso nebulose, relative agli oggetti delle nostre passioni; da qui il mio permettermi.
Un caro saluto a tutti.
Pietro
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Re: Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)

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Grazie al signor Rocco e a te, Bopibopi, per le notizie su questo importante coltellinaio Italiano.
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Re: Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)

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Su segnalazione di Altus,che ringrazio per lepiacevoli chiacchierate in materia di rasoi,mostro ai gentili membri del forum
questa foto di un rasoio MastroPietro.

13261

ho "rinfrescato" questo thread affinché si possano leggere notizie su di lui e gli artigiani del Molise.Mio nonno,insieme a mio zio (il fratello di mia nonna) ha lavorato per il famoso artigiano molisano,morto negli anni 60.Gli acciai per rasoi venivano importati da Solingen e utilizzavano anche acciai della Puma.Non era cosa insolita che si usassero anche acciai da balestra,per lame in generale,in quanto a Terni vi è tutt'ora un'acciaieria dove si rifornivano anche gli artigiani.Un'antica tradizione di questa regione era la lavorazione dell'acciaio traforato.Il signor Rocco Petrunti,coltellinaio,mi ha raccontato un po' di cose,cosi come anche i miei parenti.Grazie per l'attenzione e,sperando di aver fatto cosa gradita,vi auguro buon proseguimento.
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Re: Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)

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Ripulito e affilato:

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Domani lo provo :D :D :D
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Re: Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)

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STORIA DEGLI ARTIGIANI FROSOLONESI: L'ESPERIENZA DELLA BOTTEGA SCUOLA

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In primo piano, all'incudine, c'è Petrunti Domenico, dietro Antonio di Teodorino, il primo a sinistra Peppe De Luca, il terzo da sinistra non è Felice Russo ma il fratello di Maria Frcin che sta negli USA. Col basco non è Vincenzo Piscitelli. Questa foto fu scattata una domenica mattina ecco perchè sono quasi tutti in giacca. Si aggregò il padredi Petrunti che comunque non frequentava questa Bottega scuola.

Silvio Prezioso con Rocco Petrunti Coltelli

Da un'intervista orale fatta da me all'avvocato Francesco Scacciavillani. Trascrissi questo mio dialogo tenuto con l'avvocato una mattina d'estate del 2009. Non avendo con me un taccuino per prendere appunti, mi dovetti fidare molto della mia memoria....appena terminata la piacevole chiacchierata, corsi a casa a trascrivere tutto sul computer...scusate se magari si può trovare qualche errore, ma posso assicurarvi che il racconto è originale al 99%


La Bottega Scuola, scuola di formazione nella quale dovevano formarsi i futuri artigiani frosolonesI, nacque nel nostro paese agli inizi degli anni 50.
Al comune a quell'epoca c’erano i liberali con sindaco Mimì la Porta; io ero l’avvocato del comune. Mi ricordo che ci recammo a Roma per perorare al ministero dell’agricoltura una causa rognosa riguardante la nostra montagna: in pratica il comune doveva pagare circa 900 mila lire di tasse per i 2000 ettari di terreno della montagna. Al ministero avevano sbagliato i calcoli, in quanto non tutta la montagna è coltivabile, erbosa o boschiva. Più della metà è terreno roccioso e quindi da non potersi sfruttare dal punto di vista agricolo. Al ministero conoscemmo, per puro caso, un funzionario di Molise (il paese n.d.a.) che ci stette vicino e ci inoltrò nei meandri della burocrazia. In questa occasione tramite un mio lontano parente influente al Ministero del Lavoro, Edoardo Scacciavillani, ci demmo da fare anche per vedere se c’erano dei fondi previsti per l’installazione di una Bottega Scuola a Frosolone. Dopo qualche tempo ci dissero che si potevano ottenere dei finanziamenti, ma era necessario che fosse un ente già operante nel settore a fare la domanda. Allora facemmo fare la domanda dalla Cooperativa e nel giro di poco tempo furono stanziati 5 milioni per una Bottega Scuola di Formazione. Questi soldi furono investiti per comprare dei macchinari: un tornio, una pressa, una ruota, ecc.
Il corso era diretto da Carmine Garzia, Felice Di Iorio, Gelsomino Piscitelli, Giovanni La Posta e alcuni professori che venivano da fuori paese. Per i primi anni tutto funzionò alla perfezione. Veniva di tanto in tanto un ispettore del lavoro ad osservare come procedevano le cose e ogni volta rimaneva estasiato per l’alto grado di professionalità raggiunto dagli allievi che erano in numero di circa una ventina e che ogni anno a luglio dovevano fare un esame per ottenere un diploma di formazione. Gli esami venivano fatti da un ingegnere di Napoli, l’ing. Cestari anche lui molto sorpreso dagli elevati livelli di istruzione che venivano impartiti nella scuola. La Bottega Scuola riuscì a formare molti giovani e il diploma ottenuto servì come testimonianza di qualifica in lavori che i nostri giovani esportavano nel nord Italia. Infatti per poter lavorare nelle fabbriche del Nord molti usarono tale diploma come lasciapassare per essere assunti.
Il Molise intanto stava diventando feudo democristiano. Al Parlamento fu eletto Sedati, parente del vicesegretario della DC italiana Spataro e quindi nacquero, anche per quanto riguarda la Bottega Scuola, delle beghe per la sua gestione politica. Sedati mandò un ispettore a controllare il corso della Scuola e l’ispettore non potè fare a meno di notare che nel locale dove nel frattempo si era trasferita la Bottega Scuola non vi erano bagni. Quindi non erano rispettate le norme igienico-sanitarie per il prosieguo delle lezioni. La Bottega Scuola interruppe le lezioni e il corso di formazione e le macchine restarono a marcire nel locale suddetto per un paio di anni.
Una bella mattina di circa due anni dopo arrivò un TIR a caricare quelle macchine, destinazione La Spezia. Così si chiudeva, dopo una diecina di anni di attività, la parentesi della Bottega Scuola: primo tentativo di installazione di una scuola di formazione a Frosolone ma che beghe soprattutto politiche fecero miseramente fallire.
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Re: Link coltellinai molisani. (Mastro Pietro)

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Un saluto a tutti!

Qui ho inserito delle notizie riguardanti l'Acciaio Traforato.

Come molti sanno sono originario dell'Abruzzo, e, sin da piccolo ( avevo all'incirca 10 anni ), sono stato educato alla manutenzione e affilatura dei rasoi a mano libera e alla costruzione di taglienti. Mio nonno, che ora ha 90 anni, lavorò in Molise come costruttore/restauratore di coltelli e di armi da fuoco; in particolare egli forgiava le canne dei fucili. Tutto ciò accadeva sul finire degli anni 50 (inizi anni 60). Mio nonno conobbe anche Mastro Pietro.
Sarà un caso, ma uno degli autori americani postmoderni che mi è sempre piaciuto leggere è sempre stato Don DeLillo, i cui genitori erano originari di Montagano ( Molise appunto ).
Durante l'infanzia ho sentito quindi parlare molto anche dell'Acciaio Traforato. In questo thread raccoglierò le informazioni più precise e veritiere che ci sono in rete in merito a questo tipo di lavorazione artigianale, e nei prossimi giorni scriverò dei resoconti in merito, scaturiti dai colloqui con artigiani che compiono questo tipo di lavorazione sull'acciaio.

Qui potrete leggere un resoconto dettagliato sulla storia dell'acciaio traforato, ed esempi di lavorazione con foto.

Grazie e buona domenica a voi e ai vostri cari,

Andrea
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