TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche rasoi ML

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Gene
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da Gene »

Bel pezzo :o
Il rasoio è di fascia alta , un settimanale non è roba da poco poi col manico in avorio e in più l'acidatura sul dorso :)
La sua geometria non sembra compromessa , serviranno uno o due strati di nastro massimo , comunque attendiamo la risposta di colui che sa
Comunque dovrebbe essere intorno al 1850 , poi l'azienda nel 1859 si è sciolta col nome Mappin e Brothers a causa di una disputa col fratello minore : When the youngest brother, J. Newton Mappin (1835-1913), became a partner, however, disputes apparently arose in the family. In 1859, Mappin Bros was dissolved.
link: http://strazors.com/index.php?id=184&do ... sheffield_
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Alexandros
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da Alexandros »

Bella lama near Wedge con manico in avorio e spaziatore in piombo, sicuramnete della metà dell' 800.
Vedo che hai fatto anche una accurata pulizia di lmaa e manico...ottimo! :)
La lama sembra non sia mai stata passata su pietra: filo e costa sono come usciti dalla fabbrica.
Per l'affilatura quindi io metterei solo uno stato di nastro sul dorso...i near wedge come questo sono un po' più difficili da affilare dei full hollow vista la curvatura del profilo tagliente che è maggiormente accentuata.
Quando posso, al soffitto di una stanza preferisco un tetto di stelle.
Larry Yuma
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Barba64
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da Barba64 »

Ritengo più che doveroso aggiornarvi con le informazioni rilevanti ricevute dall'Enciclopedico Altus:
altus ha scritto:
Barba64 ha scritto: a) quello che non sono riuscito a capire è fino a quando sono stati prodotti rasoi con questo marchio: 1880, 1889 o 1902?
b) facendo parte di un set settimanale, può essere considerata una produzione d’alta gamma oppure è più plausibile appartenga ad una produzione base?
c) secondo voi nelle foto sotto inserite sono rilevabili delle problematiche nel ripristino del filo che non riesco a vedere?
a) Non ho notizie certe su quando cessò la produzione di rasoi pur continuando quella di posateria e argenteria. La sequenza dei punzoni dovrebbe essere: Joseph Mappin -> Joseph Mappin & Son's -> Joseph Mappin & Brothers -> Mappin Brothers.
Per alcune caratteristiche (forma del manico in avorio, tipo di barber notch sulla punta, molatura near wedge o quarte hollow (in realtà molto simili), io lo daterei intorno al 1860-70, non prima. La punta classica dei rasoi nei decenni 1840-50 è quella cosiddetta "spagnola", un notch che prende tutta l'ampiezza della punta come in questo Joseph Mappin Immagine e i manici hanno una forma più affusolata "a fagiolino". Le lame piene continuarono ad essere prodotte in Inghilterra fino all'ultimo decennio del XIX°.

b) ovviamente facendo parte di un settimanale in avorio, la produzione era di fascia medio-alta (l'alta gamma prevedeva manici scolpiti in avorio o madreperla viewtopic.php?f=25&t=1995&p=142230&hilit=tally#p142230" onclick="window.open(this.href);return false;). L'avorio comunque era enormemente utilizzato dagli inglesi, grazie alle colonie indiana e sudafricana per tutto il XIX e parte del XX°. Vedi ad esempio la foto del magazzino dell'avorio della Rodgers viewtopic.php?f=8&t=4185" onclick="window.open(this.href);return false;

c) Per evitare di creare un bevel troppo alto, ti consiglio il classico metodo del pennarello: tingi con un pennarello un paio di mm del filo per tutta la lunghezza e entrambi i lati, poi proteggi la costa con un paio di strati di nastro e lo passi su una pietra da finitura che essendo poco abrasiva toglierà quasi solo il colore e così ti rendi conto se la parte che tocca è regolare e quanto è ampia. Dopodiché adotti le necessarie misure (tot strati di nastro, eventuali aumenti o diminuzioni di spessore del nastro in punti come punta e tallone per ottenere un filo regolare. Ovviamente eventuali pecette andranno nel primo strato in modo che gli scalini siano attenuati dal successivo/i. Prima per fare un lavoro completo andrebbe smanicato e pulita la zona del pivot tra le guancette dove la ruggine c'è sempre, ma se non hai mai fatto un lavoro simile sull'avorio e messo dei pin senza rondelle cone usavano gli inglesi te lo sconsiglio, data la percentuale di rischio di rotture.

Infine quel rasoio è un 6/8 non un 13/16. Quando usi il foglio di misura su una lama col dorso inarcato devi prendere la misura in vari punti (punta-centro-tallone) riposizionando ogni volta il dorso sulla linea di registro, altrimenti ottieni misure falsate in eccesso come nella foto.
Barba64 ha scritto: ....... Per quanto riguarda l'intervento, la zona del pivot sarebbe sicuramente da pulire ma, come hai ben supposto, non ho mai smanicato e non ho pin di ricambio. Quindi avrei pensato di arrivare fin dove riesco, senza forzare, con degli scovolini interdentali super-sottili, usando ad esempio lo svitol (che non mi pare intacchi l'avorio, almeno la prova fatta non ha creato problemi) per rimuovere fin dove possibile la corrosione. Se poi, nel tempo, dovessi notare un peggioramento valuterei il da farsi. Ho notato che internamente ci sono anche delle piane di scorrimento, un lavoro veramente ben fatto, le inserivano già nell'800?
Per l'affilatura mi hai chiarito meglio il processo.....
altus ha scritto: ...... Fai attenzione con lo svitol: l'avorio beve le sostanze oleose e diventa di un brutto traslucido. Io evito accuratamente di oliare i rasoi in avorio.
Se per piane di scorrimento tu intendi le rondelle interne dette anche frizioni, sì le usavano già dall'inizio dell'800 in ottone molto sottile, per evitare che lo sfregamento dell'impugnatura deteriorasse i manici (in cambio con il tempo tendono a formare l'ossido verde e a macchiare indelebilmente l'avorio..... altro motivo per me di smontare i rasoi su cui intervengo)
Puoi anche usare dei pezzetti di carta abrasiva finissima (grana 1500-2000), arrotolati a misura per passare tra le guancette, per togliere la ruggine dal codolo e nel resto del manico l'eventuale sporco depositatosi..........
Vi ringrazio infinitamente per gli interventi....

Epilogo del 13/9/2015 http://ilrasoio.com/viewtopic.php?f=50& ... 82#p151082
Ultima modifica di Barba64 il 13/09/2015, 20:56, modificato 1 volta in totale.
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iv3cwb
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informazione

Messaggio da iv3cwb »

Ciao ragazzi avrei bisogno di un informazione,
sono in trattativa per acquistare un rasoio josco rasermesser ma non trovo nulla riguardo questo produttore. Che mi sapete dire?
Ringrazio anticipatamente coloro che mi daranno alcune informazioni
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Gene
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Re: informazione

Messaggio da Gene »

Metti qualche foto così ti sappiamo dire se valido o meno , le geometrie di una lama sono più importanti del nome dell'azienda ( riferendosi sempre all'acciaio vintage ) ;)
iv3cwb
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Re: informazione

Messaggio da iv3cwb »

Immagine
il rasoio in questione è in vendita su subito.it e lo vorrei prendere principalmente per esercitarsi con le pietre poi se esce un bel restauro meglio altrimenti amen...
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Gene
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Re: informazione

Messaggio da Gene »

le geometrie sono buone , meno le condizioni : pitting zona filo , per me è un azzardo bello e buono
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paciccio
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da paciccio »

se è per pochi € gioca il "rischio" ma se ne chiedono più di 10... io lascerei stare
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da Giogio1995 »

Buona sera a tutti! Mi rivolgo agli esperti ed appassionati del magico mondo degli ML. Ho trovato ad un mercatino questo rasoio e mi ci sono buttato. Non ho trovato nulla a riguardo però, si trova nella confezione originale con scritto "premiato arrotino coltellinaio G.C. Chapel Carmagnola Via San Bernardo" sulla lama si intravede ancora "Chapel Prima qualità Special" e "603 G.C Chapel" ora pongo a voi dei dubbi esistenziali che spero possano essere colmati :D :oops:
-di che rasoio si tratta? A che epoca appartiene? Che storia ha?
-vorrei restaurarlo e renderlo shave ready: é bello ed in condizioni tali da poterlo fare? Oppure ha fatto ormai il suo tempo?
Ve lo chiedo perché mi sembra affascinate, quasi artigianale, non ho trovato nulla a riguardo
La lama credo vada ripresa ma non è mai stata accorciata o modificata, quindi sarebbe alla prima riaffilatura.
Grazie mille
G


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Bernardo Gui
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da Bernardo Gui »

Un rasoio senz'altro affascinante per chi si interessa di storia piemontese ed un produttore del quale non avevo mai sentito parlare.

Dalle foto non mi pare che l'ossidazione sia profonda ma deve essere comunque rimossa.
Le sbeccature richiederanno di rettificare il filo in maniera brutale riducendo notevolmente l'altezza della lama e compromettendo probabilmente l'attitudine all'affilatura.
Tuttavia i rasoi d'epoca a volte ci riservano sorprese e potrebbe valere la pena di tentare, se non altro per iniziare a cimentarsi nel restauro: a questo proposito ti sarà utile leggere le guide che trovi qui viewforum.php?f=25" onclick="window.open(this.href);return false;.
Credere il meno possibile, senza essere eretico; per obbedire il meno possibile, senza essere ribelle.
(Joseph-Marie De Maistre)
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Bushdoctor
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da Bushdoctor »

Essendo che in Italia non vi erano produzioni industriali di rasoi, per il mercato italiano i vari commercianti dell'epoca commissionavano i rasoi in Germania, Francia o Inghilterra e se li facevano punzonare con il loro marchio.
In questo caso è un rasoio prodotto a Solingen, l'epoca dovrebbe essere tra il 1920 e 1950 e la vedo dura rimetterlo in sesto, comunque puoi cimentarti nel restauro, peggio di così non lo puoi ridurre.
Buona fortuna
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andreat63
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da andreat63 »

deve essere una produzione solingen.
si può recuperare, spianando le chippe calerà però da 6/8 a 5/8 scarsi. comunque sufficienti per apprezzarne le qualità, se si lavora bene
outlaw
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da outlaw »

Buongiorno,

ho recentemente acquistato questo rasoio visto il prezzo esiguo e le discrete condizioni generali (almeno all'apparenza, non sono ancora in grado di giudicare le geometrie). La lama ha una finitura "a strisce", ora dopo una lucidata si nota meno ma sono ancora evidenti striature di diverso colore dalla costa al filo, come se la lucidatura non fosse stata completata in origine.

Purtroppo in rete non sono riuscito a trovare alcuna informazione del produttore, le uniche informazioni mi riportano ad un produttore di apparecchiature per la manutenzione di orologi, non saprei se c'è un nesso tra i due.

Ne sapete qualcosa di più?

E' un rasoio discreto o quantomeno utilizzabile una volta affilato a dovere oppure geometrie&tipo di acciaio non darebbero grandi risultati quindi meglio tenerlo in bagno come elemento decorativo?

Non c'è niente da fare, ho ricevuto il primo ML solingen da un paio di settimane ed ho già l'effetto valanga... ora ne vorrei uno inglese ed uno svedese per completare i maggiori paesi di produzione. Ne manca forse qualcun'altro?

Grazie per ogni preziosa informazione

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altus
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da altus »

Iol nome del punzone quasi sicuramente è il nome del rivenditore che aveva commissionato i rasoi a qualche ditta a Thiers o Nogent. Una prassi molto diffusa in Francia. Le striature che vedi sono le tracce della molatura iniziale, non tutti i rasoi venivano finiti a specchio (lavorazione che ne aumenta i costi).
Dalle foto mi sembra un 1/4 hollow e non vedo tracce di usure particolari che potrebbero comprometterne l'affilatura. Sicuramente può riprendere onorevolmente servizio.
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outlaw
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da outlaw »

Grazie Altus
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Paolo Malinverno
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da Paolo Malinverno »

@Outlaw
Per gli svedesi, ti consiglio senz'altro un Heljestrand; la produzione spazia dai 3/8 agli 8/8, e sono tutti eccellenti. In alternativa, E.A.Berg, Hellberg, K.Tornblom, Dahlgren, Soderen.... . Quelli che ho provato sono tutti soddisfacenti, con gli Heljestrand al primo posto. A te la scelta tra una lama piccola piccola e una mannaia, con tutte le scelte intermedie. Se ami affilare , gli Helje ti compenseranno con una facilità ad affilarsi sorprendente. Ovviamente devi evitare lame profondamente alterate nella loro geometria da un uso sconsiderato di pietre o paste. Buona caccia.
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da outlaw »

@Paolo Malinverno

mamma mia quante info... grazie infinite, seguirò le tue indicazioni
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Paolo Malinverno
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da Paolo Malinverno »

@Outlaw .......e per rispondere anche alla tua ultima domanda "ne manca qualcuno?" direi di si, manca un kamisori; l'esperienza di una rasatura con un kamisori è alquanto diversa ( da qualsiasi altro ML) tutta da provare e apprezzare.
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Barba64
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da Barba64 »

outlaw ha scritto: Ne manca forse qualcun'altro?
nel caso non l'avessi ancora visto, potresti avere qualche idea leggendo qui viewtopic.php?f=9&t=3788
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da outlaw »

Così a pelle i kamisori non è che mi attirino molto ma magari in futuro cambierò idea.
Grazie per il post segnalato @Barba64, l'avevo visto all'inizio dello studio e l'avevo già dimenticato.

Credo comunque un minimo di varietà all'inizio possa aiutare nell'indirizzo della tipologia preferita, penso che i rasoi si debbano provare direttamente, sulla carta difficile farsi idee aderenti alla realtà.

Scusate l'ot e grazie ancora per la disponibilità
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andreat63
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da andreat63 »

'sera, ho messo mano a questo vintage
29733
manico in corno, rivetti in ferro ha l'aria di essere francese. il marchio molto sintetico e apposto in modo approssimativo. se ne sa qualcosa?
iperpiper
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da iperpiper »

Oggi pomeriggio sono sceso in garage per aggiustare il fanale della bicicletta.
Cercando una lampadina, che ero sicuro di avere (ma nel disordine del mio garage è la classica ricerca dell'ago nel pagliaio),ho aperto un cassetto in cui anni fa avevo messo alcuni attrezzi giá di mio suocero, soprattutto lime e lame.
La lampadina non c'era ma ho invece trovato un pacchetto di lamette Wilkinson bianche (curioso, visto che usava le Lama Bolzano) e, nella sua scatolina consumata, questo:
299212992029919
la scritta sul codolo recita, da un lato: 16 AUG. KAPSREITER SCHARDING il numero è in un carattere più grande, il testo su due righe)
dall'altro lato SOLINGER-STAHL

In una invero breve e sommaria ricerca, le uniche notizie che ho trovato su Aug(ust) Kapsreiter riguardano un birrificio.
Mi stupisce che il manico sia aperto, ovvero che le due guancette non abbiano un dorso come i coltelli a serramanico. O forse è normale? è il primo ML che prendo in mano
Non escludo neppure, visto dove l"ho trovato, che il suocero lo considerasse una ciofeca e l'avesse declassato ad un uso da bricolage. Boh?

Tutto quello che mi vorrete dire su questo rasoio sará ben accetto. Intanto io cercherò nel forum istruzioni per la pulizia. Poi, se a vostro avviso ne vale la pena, e se ci sará un anima buona disponibile a farlo per me, penseremo all'affilatura ed infine all'uso.
Non ho fotografato la scatoletta, che ho un po' pulito ed è umida, ad asciugare. Se lo riterrete opportuno, provvederò alle foto
andreat63
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da andreat63 »

domenica ho preso questo
3035130352
sedotto dal fatto che è bello pulito, cosa rara, ai mercatini dell'usato.
che sia un cinesone?
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Alexandros
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da Alexandros »

Oh si, un cinese double arrow...
Aldebaran ha scritto: Rasoi economici utilizzabili (ad es. Double Arrow).
A prima vista non sembra poi malaccio, le proporzioni ci sono.
Scommetto che si riesce ad affilare agevolmente nonostante il materiale non sia di prima qualità.
Quando posso, al soffitto di una stanza preferisco un tetto di stelle.
Larry Yuma
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Re: TOPIC Indentificazione e richiesta notizie storiche raso

Messaggio da andreat63 »

grazie...
gli ho dato una passata preliminare per togliere micro chippe, le forme sono corrette. il materiale sembra correttamente duro. vedremo una volta finito come va
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