Il mio nome è Nessuno

Moderatore: Moderatore Area Tecnica

Rispondi
Torquemada
Messaggi: 48
Iscritto il: 19/05/2016, 22:07
Località:

Il mio nome è Nessuno

Messaggio da Torquemada »

Si parla di rasature all'inizio ed alla fine (con gag) del film "Il mio nome è Nessuno" con Terence Hill ed Henry Fonda. Tra l'altro nella barberia all'inizio un cartello recita "Wet Shaving". Mi sa di errore, in quanto al tempo del West non credo esistesse altro tipo di rasatura, e meno che mai una qualche "Dry Shaving".
O sbaglio?
..........\|||||||||
........../_________
Avatar utente
FreeBlade
Messaggi: 26
Iscritto il: 25/05/2016, 21:09
Località: Verona

Re: Il mio nome è Nessuno

Messaggio da FreeBlade »

Beh, so che i romani si radevano, o meglio.. si recavano dal "Tonsor" e si facevano radere con brutte lamacce e acqua all'occorrenza..non c'erano ne creme ne saponi, ma la rasatura con lama è davvero vecchissima, prima dei romani stessi.

Uhm! guarda cosa ho appena trovato :)

Saponi specificatamente pensati per essere utilizzati per la rasatura sono noti fin dall'inizio del diciannovesimo secolo. Negli Stati Uniti il sapone Williams è tuttora prodotto fin dal 1840 e un brevetto per una ciotola da barba specifica per questo sapone è stato depositato nel 1867. Già nella stessa epoca circolavano i primi saponi in stick ovvero saponi da barba di forma cilindrica che si presta molto bene ad essere passata sul pennello oppure direttamente in faccia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Sapone_da_barba


Forse nel film, hanno giocato volutamente con questo aneddoto storico..
Avatar utente
FreeBlade
Messaggi: 26
Iscritto il: 25/05/2016, 21:09
Località: Verona

Re: Il mio nome è Nessuno

Messaggio da FreeBlade »

AGGIORNO

Riporto questo passo, tanto per curiosità, prendendo spunto da qui: viewtopic.php?f=24&t=2838&p=197282#p196542

In quei giorni. Il Signore mi parlò, dicendo: «Figlio dell’uomo, prendi una spada affilata, usala come un rasoio da barbiere e raditi i capelli e la barba. Poi prendi una bilancia e dividi i peli tagliati.

Un terzo lo brucerai sul fuoco in mezzo alla città al termine dei giorni dell’assedio. Prenderai un altro terzo e lo taglierai con la spada intorno alla città. Disperderai al vento l’ultimo terzo, mentre io sguainerò la spada dietro a loro.

Conservane solo alcuni e li legherai al lembo del tuo mantello; ne prenderai ancora una piccola parte e li getterai sulla brace e da essi si sprigionerà il fuoco e li brucerai. A tutta la casa d’Israele riferirai: Così dice il Signore Dio: “Questa è Gerusalemme! Io l’avevo collocata in mezzo alle nazioni e circondata di paesi stranieri. Essa si è ribellata con empietà alle mie norme più delle nazioni e alle mie leggi più dei paesi che la circondano: hanno disprezzato le mie norme e non hanno camminato secondo le mie leggi”. Perciò, dice il Signore Dio: “Poiché voi siete più ribelli delle nazioni che vi circondano, non avete camminato secondo le mie leggi, non avete osservato le mie norme e neppure avete agito secondo le norme delle nazioni che vi stanno intorno, ebbene, così dice il Signore Dio: Ecco, anch’io sono contro di te! Farò giustizia di te di fronte alle nazioni. Farò a te quanto non ho mai fatto e non farò mai più, a causa delle tue colpe abominevoli”».
Rispondi

Torna a “Citazioni”