Restauro: giornale di cantiere....
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- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
"Il Francesino"
Il brutto e grigio anatroccolo che in un pomeriggio è diventato uno splendido candido cigno d'avorio
...................
http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f=80&t=2833
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Ultima modifica di altus il 01/07/2013, 15:34, modificato 2 volte in totale.
- Burton
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Complimenti Altus poi che bel manico che ha questo rasoio...
- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Tempo fa il postino mi aveva portato questo piccolo necessaire da viaggio
ovviamente mancante di vari pezzi e con alcuni problemi strutturali. (altrimenti che affare sarebbe stato? )
Quindi me lo sono "rimesso a modello"
Rimosse tutte le fodere interne in moiré verde, ho provveduto a sanare le rotture del cuoio nei punti di cerniera con dei rinforzi dall'interno in pelle di capretto. Poi, staccati i vari passanti fermaoggetti, li ho modificati/rifatti e ricuciti in modo da adattarsi a quelli che dovevano essere i pezzi finali provenienti dal mio solito cassetto senza fondo di oggetti vari
Già che c'ero ho anche fatto dei collarini in tinta ai controtappi cromati delle due bottigliette e una custodia in pelle al pacchetto delle lame di ricambio.
Questo è il risultato provvisorio (devo ancora tingere le ultime cuciture, fare qualche ritocco di colore sulle rovinature della pelle verde che fa da cerniera alle parti mobili e lucidare l'esterno con una crema per la pelle).
Dovendo scegliere quale rasoio metterci, ho optato per un frameback a leva con alcune lame di ricambio (contenute nel pacchettino in alto a destra sopra il rasoio). Per le foto ci sta il Val des Roses, sostituito in futuro da un'altro sempre a leva che sto restaurando e per il quale ho appena trovato negli USA un identico manico di celluloide a tortiglione (che volete farci... mi piacciono )
Un'altro oggetto salvato dall'oblio e dal cassonetto con un paio di pomeriggi di lavoro
ovviamente mancante di vari pezzi e con alcuni problemi strutturali. (altrimenti che affare sarebbe stato? )
Quindi me lo sono "rimesso a modello"
Rimosse tutte le fodere interne in moiré verde, ho provveduto a sanare le rotture del cuoio nei punti di cerniera con dei rinforzi dall'interno in pelle di capretto. Poi, staccati i vari passanti fermaoggetti, li ho modificati/rifatti e ricuciti in modo da adattarsi a quelli che dovevano essere i pezzi finali provenienti dal mio solito cassetto senza fondo di oggetti vari
Già che c'ero ho anche fatto dei collarini in tinta ai controtappi cromati delle due bottigliette e una custodia in pelle al pacchetto delle lame di ricambio.
Questo è il risultato provvisorio (devo ancora tingere le ultime cuciture, fare qualche ritocco di colore sulle rovinature della pelle verde che fa da cerniera alle parti mobili e lucidare l'esterno con una crema per la pelle).
Dovendo scegliere quale rasoio metterci, ho optato per un frameback a leva con alcune lame di ricambio (contenute nel pacchettino in alto a destra sopra il rasoio). Per le foto ci sta il Val des Roses, sostituito in futuro da un'altro sempre a leva che sto restaurando e per il quale ho appena trovato negli USA un identico manico di celluloide a tortiglione (che volete farci... mi piacciono )
Un'altro oggetto salvato dall'oblio e dal cassonetto con un paio di pomeriggi di lavoro
- Burton
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Questo si che é uno splendido set da viaggio
- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Ancora complimenti Altus, sei fonte d'ispirazione.
Come l'hai fissata la conchiglia al metallo? Se è fissata
Come l'hai fissata la conchiglia al metallo? Se è fissata
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- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Ho forato con una fresetta diamantata la conchiglia, poi ho fatto passare l'astina metallica del classico portapennello Omega (questa parte è stata un gioco di pazienza tridimensionale ) e fissato il tutto con una goccia di adesivo bicomponente a cui ho mischiato la polvere ottenuta dalla fresatura, per uniformare.ischiapp ha scritto:Come l'hai fissata la conchiglia al metallo? Se è fissata
Quindi l'astina sale dalla parte più profonda della conchiglia e la conchiglia poggia sul metallo della base. In morsa poi ho stretto leggermente le ganasce del portapennello per adattarlo al diametro del pennello. E' un prototipo fatto usando una capasanta presa dal pesciarolo
Per il definitivo voglio cercare una conchiglia che abbia una bella iridescenza interna...
- Bushdoctor
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Sei un'artista , anche oggi ci stupisci con un'altra chicca.
Grazie ad Ischiapp per la foto, era proprio quella che avevo in mente io.
Grazie ad Ischiapp per la foto, era proprio quella che avevo in mente io.
On the stone again
- Alexandros
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Altus sei davvero un bravissimo "recuperatore" , fare rivivere oggetti caduti in disuso è sempre entusiasmante!.... e tu ci metti anche il tuo stile!
Quando posso, al soffitto di una stanza preferisco un tetto di stelle.
Larry Yuma
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- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Oggi dall'isola di Man sono arrivati due nuovi pazienti della Walker & Hall (1853-1920) databili tra il 1890 e il 1920.
Walker, un argentiere di Sheffield, era titolare delle royalty per la galvanoplastica (argentature, dorature, etc. per via elettrolitica) a Sheffield. Assieme a Hall divenne un grosso produttore di argenteria e coltelleria con filiali in tutta l'Inghilterra, Sud Africa e Australia.
la foto dell'annuncio (peggio di così non poteva scattarla )
la stessa schiarita con photoshop per evidenziare quello che la sottoesposizione nascondeva
Dopo la pulitura con carta 400
La ruggine è stata rimossa e sotto il metallo non risulta intaccato (quindi di facile lucidatura). Ora stanno asciugando dopo il trattamento con Svitol per sciogliere la ruggine sul perno (non voglio smanicarli per non rischiare di rovinare i manici integri e sottili) e successivo bagno nel sapone di Marsiglia.
11/16" il piccolo e 6/8" il maggiore, le incisioni sono perfette, i manici integri in candido avorio con lo spaziatore in piombo, un solo chip sul filo del 6/8 (rimuoverlo porterà via circa 5/10 di mm di lama). La presenza della punzonatura "Sheffield Eng." sul codolo me li fanno datare dopo il 1890 e prima del 1920 (nel 1916 la ditta cambia il marchio e abbandona il pennone con inscitto W&H)
Aggiornamenti sulla lucidatura a breve e altre notizie storiche appena entreranno nella collezione.
Nel frattempo "Il Francesino" (http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f ... 501#p21137)finalmente (grazie a un lungo lavoro sulla Candia) ha preso il filo e ha superato la prova-rasatura, contropelo compreso. Può ancora migliorare molto però, quindi oggi farà il terzo giro sulla belga Dalla dolcezza comunque direi che quasi sicuramente è uno Sheffield anche lui, sia pure in incognito.
Walker, un argentiere di Sheffield, era titolare delle royalty per la galvanoplastica (argentature, dorature, etc. per via elettrolitica) a Sheffield. Assieme a Hall divenne un grosso produttore di argenteria e coltelleria con filiali in tutta l'Inghilterra, Sud Africa e Australia.
la foto dell'annuncio (peggio di così non poteva scattarla )
la stessa schiarita con photoshop per evidenziare quello che la sottoesposizione nascondeva
Dopo la pulitura con carta 400
La ruggine è stata rimossa e sotto il metallo non risulta intaccato (quindi di facile lucidatura). Ora stanno asciugando dopo il trattamento con Svitol per sciogliere la ruggine sul perno (non voglio smanicarli per non rischiare di rovinare i manici integri e sottili) e successivo bagno nel sapone di Marsiglia.
11/16" il piccolo e 6/8" il maggiore, le incisioni sono perfette, i manici integri in candido avorio con lo spaziatore in piombo, un solo chip sul filo del 6/8 (rimuoverlo porterà via circa 5/10 di mm di lama). La presenza della punzonatura "Sheffield Eng." sul codolo me li fanno datare dopo il 1890 e prima del 1920 (nel 1916 la ditta cambia il marchio e abbandona il pennone con inscitto W&H)
Aggiornamenti sulla lucidatura a breve e altre notizie storiche appena entreranno nella collezione.
Nel frattempo "Il Francesino" (http://www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f ... 501#p21137)finalmente (grazie a un lungo lavoro sulla Candia) ha preso il filo e ha superato la prova-rasatura, contropelo compreso. Può ancora migliorare molto però, quindi oggi farà il terzo giro sulla belga Dalla dolcezza comunque direi che quasi sicuramente è uno Sheffield anche lui, sia pure in incognito.
Ultima modifica di altus il 16/12/2013, 9:31, modificato 2 volte in totale.
- ischiapp
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Mi spieghi l'arcano? La seconda foto è solo un aggiustamento del contrasto col PS??
Quindi immergi tutto il rasoio prima in Svitol e lo lasci per quanto tempo? Questo toglie la morchia dal perno, o proprio l'ossidazione?Ora stanno asciugando dopo il trattamento con Svitol per sciogliere la ruggine sul perno (non voglio smanicarli per non rischiare di rovinare i manici integri e sottili) e successivo bagno nel sapone di Marsiglia.
E poi lo copri col sapone liquido di Marsiglia? Questo per sgrassare dal primo passaggio con la pulizia sotto l'acqua?
Aspetto con impazienza come tanti anni fa per il Topolino della settimanaAggiornamenti sulla lucidatura a breve
Scusami se ti subbisso di domande, ma m'affascina la tua capacità manuale.
Io, per paura di combinare guai, ancora non ho iniziato neanche la lucidatura di alcuna lama, tantomento manici e penelli che ho in paziente attesa del mio primo passo. Ma sono intenzionato a rimettere in arme un pò di distinti vecchietti che si meritano una seconda gioventù.
Purtroppo io ne capisco solo di supposte ed affini, comunque a buon rendere.
Saluti da Ischia
Pierpaolo
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- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Non il contrasto ma i livelli di esposizione nelle ombre. PS permette di intervenire selettivamente su ombre, mezzitoni e luci.ischiapp ha scritto: Mi spieghi l'arcano? La seconda foto è solo un aggiustamento del contrasto col PS??
Lo svitol è una bomboletta a pressione con beccuccio. Spruzzo, lascio agire un 5 minuti, apro e chiudo (delicatamente!) il rasoio molte volte per far colare la ruggine sciolta. L'ossidazione rimane ma non fa più resistenza e il grosso cola via. L'alternativa è smanicare, ma con i manici in avorio integri preferisco non farlo. Il codolo, nella parte tra le guancette del manico, lo pulisco (gratto) con delle lime da modellismo a sezione triangolare e quadrata, in modo da non indebolire il manico. Poi lavaggio completo col sapone di Marsiglia liquido e spazzolino da denti duro. Quindi si incomincia di carte abrasive e paste lucidanti.Quindi immergi tutto il rasoio prima in Svitol e lo lasci per quanto tempo? Questo toglie la morchia dal perno, o proprio l'ossidazione? E poi lo copri col sapone liquido di Marsiglia? Questo per sgrassare dal primo passaggio con la pulizia sotto l'acqua?
Spero di averti chiarito qualche dubbio su come "opero" i pazienti prima o poi farò un piccolo tutorial, anche se in realtà ognuno poi trova "provando sul campo" le sue metodologie ideali
- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Lavoro assolutamente pregevole Altus
- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Oggi mi sento proprio soddisfatto
ho finito il restauro della coppia di "Flag Razor" in avorio, arrivati da poco dall'Isola di Man.
Erano così, abbandonati all'incuria e all'oltraggio del tempo
Ma sotto gli impietosi segni del tempo nascondevano ancora una "fibra d'acciaio"
Ho lasciato un po' di pitting profondo sulle impugnature e devo ancora affilarli, ma il grosso del lavoro è fatto.
E, "ciliegina" finale, sono entrati perfettamente a misura in una delle scatoline francesi come se scatolina e rasoi avessero da molto, molto tempo un appuntamento mancato da riscattare
Per oggi li lascio riposare nella loro nuova casa che domani inizia la "fisioterapia litica" per restituirgli lo smalto della loro gioventù
ho finito il restauro della coppia di "Flag Razor" in avorio, arrivati da poco dall'Isola di Man.
Erano così, abbandonati all'incuria e all'oltraggio del tempo
Ma sotto gli impietosi segni del tempo nascondevano ancora una "fibra d'acciaio"
Ho lasciato un po' di pitting profondo sulle impugnature e devo ancora affilarli, ma il grosso del lavoro è fatto.
E, "ciliegina" finale, sono entrati perfettamente a misura in una delle scatoline francesi come se scatolina e rasoi avessero da molto, molto tempo un appuntamento mancato da riscattare
Per oggi li lascio riposare nella loro nuova casa che domani inizia la "fisioterapia litica" per restituirgli lo smalto della loro gioventù
Ultima modifica di altus il 19/10/2013, 17:00, modificato 2 volte in totale.
- manfro66
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Complimenti Altus, davvero un gran bel lavoro. Cosa hai utilizzato per far tornare anche i manici al vecchio splendore?
è tanto più facile ricambiare l'offesa che il beneficio, perché la gratitudine pesa mentre la vendetta reca profitto.
- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Spazzolino da denti usato e sapone liquido di Marsiglia per la pulizia iniziale, dentifricio per finire. E per grattare l'interno dei manici dalle incrostazioni, cotton fiocc e scovolini interdentali.manfro66 ha scritto:Cosa hai utilizzato per far tornare anche i manici al vecchio splendore?
In fondo l'avorio non è altro che un pezzo di dente
- Rampa
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Che bel lavoro, io a vederli come ti erano arrivati non gli avrei dato due lire. Facci sapere come funzionano. Molto belli i manici leggermente incurvati, li trovo eleganti.
- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
ecco perché non hanno avuto altre offerte, la stessa cosa l'hanno pensata in molti (per mia fortuna)Rampa ha scritto:io a vederli come ti erano arrivati non gli avrei dato due lire.
Essendo due Sheffield mi aspetto un'ottima resa in profondità e morbidezza, a livello degli altri che ho già messo in rotazione
Addendum 10/7:
entrambi radono con estrema dolcezza come avevo previsto gli Sheffield non si smentono mai, basta coccolarli a lungo sulla belga e poi dargli una lunga scoramellata tonificante per avere la dolcezza che solo pochissimi Solingen riescono ad eguagliare
Ultima modifica di altus il 15/07/2013, 7:56, modificato 2 volte in totale.
- paciccio
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Caspita era un pò che non sbirciavo il giornale di canteiere
e guarda cosa mi ero perso!
WOW Complimenti, due rasoi bellissimi riportati a condizioni "insperabili" vista la prima foto
e guarda cosa mi ero perso!
WOW Complimenti, due rasoi bellissimi riportati a condizioni "insperabili" vista la prima foto
«Con un gentiluomo sono sempre più di un gentiluomo; con un mascalzone, cerco di essere più di un mascalzone.» Paciccio & Otto von Bismarck
«Per capire le pietre ci vuole pazienza e perseveranza» Ura «non sono le pietre che affilano e fanno magie, bensì chi le usa con scrupolo ed esperienza» Lemmy
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- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
L'astanteria comincia ad affollarsi di nuovo.
Oggi è stato ricoverato un altro paziente inglese con grossi problemi di ruggine localizzata e trattata probabilmente (male) con un convertitore che ha creato uno strato nero grumoso al di sotto del quale la ruggine però è ancora marrone e attiva.
nella prima foto è già stata rimossa la ruggine sul naso, nella seconda si vede come sotto lo strato nero di passivante ci sia ancora la ruggine attiva.
La crosta di convertitore e la ruggine sottostante si tolgono facilmente con la carta 400 arrotolata su uno sfumino di cartone pressato (nella foto serve a tenere aperta la lama), il pitting rimanente con una buona dose del rimedio sovrano studiato per questi casi: l'olio di gomito destro.
La prognosi prevede di dimetterlo e farlo tornare "al lavoro" in un paio di giorni....
Sulla lama fortunatamente l'incisione "The Genuine Ring" è quasi indenne a parte l'articolo "The".
Manico in celluloide ad imitazione di quelli in avorio scolpito della prima metà dell' '800.
Prodotto da Doidge - cutlery maker a Blackpool (Lancashire).
Oggi è stato ricoverato un altro paziente inglese con grossi problemi di ruggine localizzata e trattata probabilmente (male) con un convertitore che ha creato uno strato nero grumoso al di sotto del quale la ruggine però è ancora marrone e attiva.
nella prima foto è già stata rimossa la ruggine sul naso, nella seconda si vede come sotto lo strato nero di passivante ci sia ancora la ruggine attiva.
La crosta di convertitore e la ruggine sottostante si tolgono facilmente con la carta 400 arrotolata su uno sfumino di cartone pressato (nella foto serve a tenere aperta la lama), il pitting rimanente con una buona dose del rimedio sovrano studiato per questi casi: l'olio di gomito destro.
La prognosi prevede di dimetterlo e farlo tornare "al lavoro" in un paio di giorni....
Sulla lama fortunatamente l'incisione "The Genuine Ring" è quasi indenne a parte l'articolo "The".
Manico in celluloide ad imitazione di quelli in avorio scolpito della prima metà dell' '800.
Prodotto da Doidge - cutlery maker a Blackpool (Lancashire).
Ultima modifica di altus il 14/07/2013, 23:16, modificato 2 volte in totale.
- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Altro arrivo, questo con frattura scomposta del setto nasale
Prodotto dalla H. Boker & Co in Germania per la Hackett Walther Gates Hdwre Co. negli USA, datazione probabile 1891-1910 (per le caratteristiche grafiche del marchio Boker e dell'incisione sulla lama)
5/8, 1/2 hollow, square point (prima, ora "half round" o "reversed spike" o "inverted french":lol: )
In origine l'acquisto era stato fatto solo per utilizzare il manico a tortiglione su un secondo rasoio a lame intercambiabili come il Val Des Roses.
Trattandosi però di un rasoio di ottima qualità (Heinrich Boker) ho deciso di dargli comunque una seconda chance e di procedere alla correzione della punta e alle successive lucidatura e affilatura dopo averlo smanicato. Il manico verrà poi sostituito da un altro manico (coevo) liscio in celluloide imitazione avorio, peraltro più adatto alla lama modificata.
Per ora è stato solo operato d'urgenza "molandolo" con una piccola Arkansas (in rosso segnato il profilo definitivo) e rifinitura sulla Candia, seguita da una semplice passata di pasta lucidante per ripulirlo dalla patina e vedere lo stato della lama (ottimo) e delle incisioni.
prima e dopo
Prodotto dalla H. Boker & Co in Germania per la Hackett Walther Gates Hdwre Co. negli USA, datazione probabile 1891-1910 (per le caratteristiche grafiche del marchio Boker e dell'incisione sulla lama)
5/8, 1/2 hollow, square point (prima, ora "half round" o "reversed spike" o "inverted french":lol: )
In origine l'acquisto era stato fatto solo per utilizzare il manico a tortiglione su un secondo rasoio a lame intercambiabili come il Val Des Roses.
Trattandosi però di un rasoio di ottima qualità (Heinrich Boker) ho deciso di dargli comunque una seconda chance e di procedere alla correzione della punta e alle successive lucidatura e affilatura dopo averlo smanicato. Il manico verrà poi sostituito da un altro manico (coevo) liscio in celluloide imitazione avorio, peraltro più adatto alla lama modificata.
Per ora è stato solo operato d'urgenza "molandolo" con una piccola Arkansas (in rosso segnato il profilo definitivo) e rifinitura sulla Candia, seguita da una semplice passata di pasta lucidante per ripulirlo dalla patina e vedere lo stato della lama (ottimo) e delle incisioni.
prima e dopo
- altus
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Il paziente inglese è stato dimesso, nella convalescenza farà la cura delle pietre
Addendum 14/7: anche questo supera a pieni voti la prova-barba, anche se risulta un filo meno dolce degli Sheffield. Assomiglia quasi più ai Solingen.
Addendum 14/7: anche questo supera a pieni voti la prova-barba, anche se risulta un filo meno dolce degli Sheffield. Assomiglia quasi più ai Solingen.
Ultima modifica di altus il 14/07/2013, 23:17, modificato 1 volta in totale.
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Re: Restauro: giornale di cantiere....
Devo dire che il tuo ospedale fornisce delle ottime cure