Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

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Barba64
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Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da Barba64 »

Ho trovato in un mercatino questi 4 rasoi e li ho presi per fare un po’ di pratica nel restauro/affilatura, ma anche per aggiungere dei “nuovi” esemplari alla mia modestissima collezione. Di alcuni non ho trovato molte informazioni ma continuerò a cercarle e a documentarmi per come intervenire per il ripristino. Nel frattempo sarei molto interessato ai vs pareri e gradirei ricevere, se possibile, delle indicazioni su alcune questioni specifiche:

AMBOSSMANN 150: ho letto che è un ottimo rasoio, la lama presenta delle ossidazioni ma il filo è integro. Attualmente misura 6/8 ma ho visto quello di Bushdoctor che è 7/8 viewtopic.php?f=80&t=1546&p=60799&hilit ... ann#p60704
1) Questo modello potrebbe essere stato prodotto in 2 misure o il mio, per consumo, è stato portato a 6/8?
2) come posso ripulire al meglio lo stemmino sul manico?
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KABRAND: da quanto ho letto finora mi risulta che è una marchio francese che utilizzava lame di altri produttori. La lama è in buone condizioni (se non ottime), un 6/8 pieno.
3) secondo voi può essere un acciaio francese?
4) che significato ha la referenza MD 11.479.28-4.27 incisa sul codolo?
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J.A. HELLBERG ESKILSTUNA - SWEDEN 14: da quando ho visto il cassetto di Paolo Malinverno ho cominciato ad aver voglia di provare una svedese (una lama, è ovvio ;) ) ….e non mi sono lasciato sfuggire l’occasione. Mi risulta un 11/16 ma non riesco a capire se è la dimensione corretta o in origine era un 6/8. Infatti, dai segni presenti sulla la lama, presumo sia stata molata, ma non ho grande esperienza al riguardo.
5) ha il manico con il marchio Kabrand; secondo voi può essere il suo originale perché, come dicevo per il rasoio precedente, è stato commercializzato da Kabrand, o c’è stata sicuramente una rimanicatura?
6) Una guancetta, in corrispondenza del pin del codolo, è crepata; considerato il dubbio al punto sopra (5), può aver senso smanicare per recuperarla o sarebbe meglio sostituire completamente il manico con altro a piacimento? Ad esempio, in corno mi piacerebbe molto …… ne varrebbe la pena?
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PUMA 52: so che il marchio è sinonimo di ottima qualità. La lama di questo esemplare, anche se presenta delle ossidazioni, è una 6/8 integra, non me la sono sentita di lasciarlo lì sulla bancarella.Mi è sembrato dignitoso dargli ancora una chance per far vedere i suoi artigli.
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Vi ringrazio in anticipo della vs. aiuto.
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altus
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da altus »

AMBOSSMANN 150:
penso fosse un 6/8 d'origine, non vedo segni di consumo tali da giustificare la perdita di 1/8.
Per pulire lo stemmino del manico: pasta abrasiva e/o sidol

KABRAND:
dubito sia acciaio francese, più facile acciaio Solingen

J.A. HELLBERG ESKILSTUNA - SWEDEN 14:
manico non originale (io lo riparerei e trasferirei sul Kabrand)

PUMA 52:
assulutamente da rilucidare. Il migliore del mazzo, merita in pieno una seconda vita.
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ura
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da ura »

Ritengo che anche l'Ambossman 150 meriti di essere riportato
a nuova vita.
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Barba64
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da Barba64 »

Bene, mi fa piacere sapere che non ho preso un abbaglio e che sono dei ferri di tutto rispetto, in particolare quelli più ossidati.
Come ho già detto, con calma sto leggendo i vari argomenti per il restauro così da evitare di fare guai. Una cosa importante mi è già ben chiara, lavorare con pazienza e leggerezza, soprattutto sulle parti più critiche/sottili.
Al momento sto leggendo come intervenire sui pin e come eliminare o ridurre l'ossido. Fin da subito posso utilizzare WD40 e paste da carrozziere fine ed extra fine. In seguito vedrò anche di recuperare delle carte abrasive >1000.

Questione manico Kabrand: visto il mio dubbio, anch'io ieri ho ipotizzato di spostarlo sulla relativa lama. Affiancando le 2 lame in questione (ESKILSTUNA e KABRAND) con allineato il pin del codoli, mi è sembrato che il francese fosse leggermente più lungo e quindi, inserendolo nella manicatura in oggetto, la lama non si chiuderebbe perchè la punta interferirebbe con lo spaziatore. Forse è questione di 1-2 mm e si protrebbe intervenire modificando o sostituendo lo spaziatore. Però, alla luce di quanto detto, visto che l'ESKILSTUNA lo devo comunque smanicare per riparare la crepa della guancetta, potrò verificare e valutare meglio l'intervento sul KABRANT. Mal che vada, una volta riparato (o meglio, se riesco a riparalo), avrei un manico di scorta da utilizzare su futuri rasoi.
E poi dovrò cercare un manico appropriato per lo svedese.
Diciamo che per un po' sarò impegnato.....

Grazie! :D :D
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Barba64
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da Barba64 »

Stasera ho fotografato i due rasoi affiancati per verificare la compatibilità della lama Kabrand (rasoio inferiore) con il manico Kabrand montato sul Heskilstuna. Come avevo visto velocemente ieri al mercatino quando li ho presi, effettivamente la lama andrebbe a interferire con lo spaziatore. Non mi sembra di vedere margini d'intervento anche perchè la punta della lama andrebbe a sfiorare, se non proprio toccare, anche il pin. Peccato, speravo di aver visto male..... :cry:
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Barba64
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da Barba64 »

Aggiorno questo mio post dopo aver eseguito la pulizia e affilatura. Mi è utile per conservare un resoconto del mio apprendimento e in più potrebbe interessare a chi come me sta facendo pratica in questa attività.
Per la pulizia sono riuscito a trovare in colorificio carte abrasive da 1000 e 2000 che mi hanno aiutato a ripulire meglio l’Ambossman e il Puma, quelli con la lame più ossidate, dopo averli trattati con Svitol/WD40 per eliminare le fioriture di ruggine. Ho poi proseguito con paste da carrozziere fine e extrafine e sidol. Ho preferito lasciare le macchie più scure perché, guardando con lente 60x, ho visto che sono delle porosità della superficie e quindi dovrei abradere ulteriormente per eliminarle. Non mi sembra opportuno togliere materiale per rendere lucide le superfici. Preferisco lasciare che su questi rasoi rimanga un po’ dell'aspetto antiquato, penso che gli doni.
Per gli altri due invece, essendo già lucidi, è stato sufficiente impiegare le paste da carrozziere e sidol.
Nell'ottica di esercitarmi nell'affilatura fortunatamente ognuno dei rasoi presentava un particolare consumo del filo e delle coste che ha richiesto uno specifico intevento. Grazie a quanto ho letto sul forum sono riuscito ad eseguire su tutti una prima affilatura usando una Zwilling sintetica 3000/8000 e poi una belga.
In particolare:

Ambossmann:
27570
come consigliatomi da Altus, con il sidol sono riuscito a pulire lo stemma sul manico. In origine lo sfondo era nero; mi piacerebbe ricolorarlo in modo permanente ma non so come fare. Qualche idea?
Il filo presenta un leggero smile nel tratto verso la spalla e le coste sono lievemente consumate (dai segni riportati, penso da mola). Però, affilando con un solo nastro sul dorso, non ho avuto particolari problemi.

Puma:
27571
per il filo leggermente smile ho dovuto adottare un movimento "basculante" sulle pietre. Capito il gesto, sono riuscito ad ottenere un’affilatura, secondo me, più che accettabile.

Kabrand:
27577
all’inizio mi sembrava un profilo smile, ma durante l'affilatura ho notato che i biselli si formavano in modo più sottile a ca. 1/3 e 2/3 della lama. Come se il filo fosse una M "stirata" che presenta due lievi sorrisi tristi dalla mezzeria alle estremità.
Sono quindi intervenuto nelle parte centrale ribassando leggermente lo smile con la tecnica breadknifing. Questo mi ha poi consentito di raggiungere una discreta affilatura.

Eskilstuna:
27576
è il mio primo rasoio near wedge e grazie alle indicazioni lette in questo argomento viewtopic.php?f=12&t=3494&hilit=near+wedge" onclick="window.open(this.href);return false; (in particolare di Altus), ho provveduto a mettere 4 nastri sulla costa per non rovinare i fianchi e ottenere un bisello non troppo alto.

Sicuramente devo migliorare. Per il momento ho affinato i movimenti e la pressione su pietra riducendo le passate per ogni grit (10-20 secondo necessità). Inoltre la belga, con le sue dimensioni ridotte (35mm di larghezza), pare mi abbia facilitato nel rifinire il filo nei diversi profili. I risultati ottenuti mi fanno ben sperare anche perché sono riuscito a radermi con soddisfazione con tutti e 4 i rasoi. Se riuscirò ad andare al prossimo aperitivo milanese, conto di portarli per farli vedere ai più esperti così da avere un loro autorevole giudizio e consigli per perfezionarmi.

Adesso posso cercare con calma un manico per Heskilstuna. Come anticipato nel post di apertura, mi piacerebbe in corno di renna, cervo o alce. Se poi, nella mia ricerca, trovassi per il rasoio Kabrand un manico dello stesso marchio, sarei ancora più contento.
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Barba64
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da Barba64 »

Inserisco questo post come prosecuzione di quanto già detto, ma nel caso vi fosse un argomento più pertinente, prego i moderatori di spostarlo.
Forse ho trovato un manico per l’Eskilstuna, non in corno ma in osso.
L’ho recuperato da un rasoio con la lama danneggiata. Dopo aver tolto il pin del codolo e aperto leggermente le guancette per non forzare il rivetto di testa, ho trovato all’interno alcune macchie di ruggine penetrata nella porosità del materiale.
Ho già cercato notizie in merito alla pulizia e non ho trovato molto se non utilizzare sapone o acqua ossigenata, ma con quest’ultima il rischio sarebbe di avere un risultato gessoso.
Quindi, in attesa di ulteriori consigli, prima di fare guai ho lavato le guancette con sapone di Marsiglia e spazzolino riuscendo a togliere ovviamente solo la patina superficiale.
Questo è il risultato:
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Come detto, le macchie sono per lo più sulle superfici interne. Non mi danno fastidio esteticamente ma ho dei dubbi quando saranno a contatto della "nuova" lama.
Le chiazze di ruggine potrebbe essere un problema con l’acqua che si infiltra durante l’uso?
Se così fosse, non potendole eliminare senza asportare o rovinare l’osso, avrei pensato a due possibili provvedimenti:
1) previo un leggero passaggio di carta abrasiva fine, potrei trattare le superfici con una vernice trasparente (vernidas, primer, flatting, altro?): penetrando nei pori farebbe da sigillante, in particolare nella zona del codolo dove lo strato superficiale verrebbe asportato dallo sfregamento durante il normale utilizzo del rasoio;
2) in alternativa, o in aggiunta, potrei inserire internamente delle rondelle sottili che isolerebbero il codolo dal manico: quale materiale sarebbe più adeguato per queste rondelle?

Cosa ne pensate?
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Bernardo Gui
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da Bernardo Gui »

Premesso che l'idea del Vernidas mi sembra oscena (perdonami: senza offesa alcuna),
credo che una pulita con carta-vetro 500 e poi 1000 usate ad acqua permetterebbe di attenuare notevolmente le macchie e pulire tutta la superficie del manico.
Le chiazze di ruggine potrebbe essere un problema con l’acqua che si infiltra durante l’uso?
La soluzione è radersi colle mani asciutte e pulite, sempre consigliabile nell'uso di rasoi in acciaio non inossidabile.
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da altus »

Le macchie di ruggine non si tolgono, poiché sono penetrate nella porosità dell'osso, si riducono con una leggera carteggiatura.

Al pivot si mettono sempre delle rondelle, solitamente in ottone, spessore massimo 0,20mm che evitano lo sfregamento sull'osso.

Non si usano vernici per sigillare anche perché per quale motivo dovrebbe arrivarci dell'acqua? Se ci arriva il codolo arrugginisce indipendentemente dalle macchie sull'osso. Solo maldestre operazioni durante la rasatura fanno arrivare acqua sul pivot.

Piuttosto, visto la presenza di piccole cheggiature sulla punta zona pivot, io farei una placcatura di consolidamento con cianoacrilato spalmando un leggero strato di attack, coprendo con un pezzo di domopack alluminio che si stacca poi senza difficoltà lasciando una superficie liscia. Ovviamente poi andranno ripassati i fori del pivot con una punta da 1,5-1,6 e data una leggera carteggiatura con la 2000 (come pure andrà lisciato l'esterno delle guancette)

Attenzione nel ribattere il pin, l'osso è meno elastico del corno e dell'avorio, quindi va fatto con delicatezza e usando l'apposito martello da orefice a testa bombata da 80 gr. (che su ebay trovi a costi irrisori...)
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Barba64
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da Barba64 »

@Bernardo Gui: tranquillo, non mi offendo :) . Sapendo di non sapere, accetto tranquillamente le osservazioni che mi vengono rivolte, soprattutto quando le mie idee sono un po' azzardate.

Proverò quindi a carteggiare leggermente per vedere quanto la situazione migliora altrimenti lascio stare.
Mi piace molto il consiglio di consolidare le parti terminali delle guancette, non ci avevo pensato. Quindi se ho capito bene, con uno velo di Attack passo le superfici sia internamente sia esternamente e ricopro con domopack alluminio. Quando è asciutto, rifinisco come indicato.
E poi devo recuperare l'occorrente (pin, rondelle, martello) per proseguire nel lavoro.

Grazie 1000 :P
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da altus »

Barba64 ha scritto:Quindi se ho capito bene, con uno velo di Attack passo le superfici sia internamente sia esternamente e ricopro con domopack alluminio.
NO! solo internamente, è un consolidamento e l'aspetto esterno va preservato, non modificato da uno strato di glassa.
L'esterno va solo levigato con carte da luicdatura (grit 2000 o superiori)
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da Barba64 »

Ok, ricevuto.....sono un "po' duro" di comprendonio :roll: .....meno male che ho approfondito.
Mi conforta che il ribadire questi concetti, prima o poi, può tornare utile anche ad altri appassionati in erba :D
Grazie per la pazienza.
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da Barba64 »

Aggiorno lo stato avanzamento lavori condividendo alcune considerazioni.
Per il manico in osso sto aspettando la consegna dei pin e relative rondelle per procedere al montaggio della lama. Nel frattempo ho trovato il martello con testa a punta tonda da 80 gr e ho realizzato delle rondelle sp 0,1 mm per il pivot impiegando un foglio di ottone chiamato anche “carta di spagna” (ce ne sono di diversi spessori, quella più adeguata che ho trovato per le rondelle è appunto da 0,1 mm).
30113

Non ho ancora lavorato sulle guancette (e cioè, carteggiare e consolidare le punte internamente con Attack) perché sto ancora ragionando sull’assemblaggio. Siccome il manico è un po’ più lungo della lama, avrei individuato 3 possibili soluzioni:

1) La più ovvia, montare la lama sul foro esistente. In testa rimarrebbe uno spazio vuoto, esteticamente non è il massimo ma potrebbe anche essere tollerabile.
30114

2) Fare un nuovo foro per il pivot, lasciando comunque un margine di spazio in testa per l’inserimento della lama e rimodellare la coda delle guancette asportando materiale fino al primo foro; in questo caso, da una prima valutazione, il secondo foro pivot risulterebbe a 6 mm dalla nuova estremità contro gli 8mm attuali. Ciò renderebbe la parte terminale un po’ più fragile.
3011530116

3) Accorciare il manico in testa e montare la lama sul foro pivot esistente.
In questo caso potrebbe risultare necessaria la sostituzione del distanziatore con uno leggermente più largo realizzato ad hoc (in piombo) per consentire alla lama di inserirsi meglio fra le guancette e non restare inclinata in posizione chiusa.
30117

Lavorare l’osso con spessori ridotti, come in questo caso, penso richieda una certa attenzione e delicatezza, quindi sarei dell’idea di adottare la soluzione 1 ed eventualmente, nel caso il risultato non sia di mio gradimento, procedere con la soluzione 3.
Qualora dovesse rovinarsi la coda durante la battitura del rivetto, posso sempre passare alla soluzione 2.
E poi …….adesso me la tiro :mrgreen: ……putacaso dovessero rompersi le guancette in modo irreparabile? Amen….cercherei un altro manico.
Che ne pensate?

Intanto che facevo congetture, riparavo il manico Kabrand in plastica
27314

Per rendere più resistente l'assemblaggio del frammento di coda, ho eseguito con una punta da 1mm n° 4 fori sulle superfici da incollare per inserire dei chiodini di rinforzo tagliati in misura
30118

I pezzi li ho incollati con la bicomponente UHU plus, la piastrina metallica con l’Attack.
3011930120

Penso che più di tanto non si poteva fare anche perchè la piastrina decorativa è molto sottile e in parte già rovinata. Quindi, per quanto possibile, il risultato mi sembra accettabile e la tenuta buona. Ora questo manico (insieme alle rondelle del pin pivot che sono riuscito a recuperare) è pronto per essere reimpiegato.
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da altus »

Personalmente io non modificherei il manico in osso: le soluzioni 2 e 3 danno un risultato molto "compresso", tipico dei manici francesi in plastica degli anni 50, con i pin molto vicini alla fine del manico e la punta della lama quasi a battere sul pin anteriore.

10mm dalla punta della lama al pin e 5-7mm di vuoto tra spaziatore e lama sono misure pienamente nella norma. Personalmente preferisco un manico leggermente più lungo che troppo corto, preferisco che il rasoio abbia una linea slanciata più che tozza (nel caso 2 dovresti anche appuntire un po' la parte del pivot per dare linea a un manico che altrimenti presenterebbe delle sproporzioni, il che vuol dire intervenire da metà manico in poi sui bordi perché sia visivamente equilibrato)
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da Barba64 »

Ti ringrazio moltissimo Altus, ciò che dici mi conforta e mi convince ancor di più che la soluzione 1 è la migliore attuabile e che da un'armonia di linee difficilmente o problematicamente raggiungibile con le altre proposte. Questo anche se, ho appena misurato, la punta della lama disterebbe dal pin anteriore 13-14 mm. Dalla foto riportata per il 1° intervento si può vedere che comunque non è troppo antiestetico lo spazio rimanente in testa. E hai fatto bene a sottolineare che nella soluzione 2 (e penso in parte anche la 3), la rifilatura delle guancette per una migliore raccordatura delle linee, partirebbe indicativamente dalla metà del manico. Effettivamente intervenire solo sulle sezioni evidenziate in rosso nelle foto creerebbe un manico con una forma un po' tozza.
....un risultato molto "compresso", tipico dei manici francesi in plastica degli anni 50......
.....proprio come il Kambrand che ho smontato. Mannaggia :evil: , se fosse stato un paio di mm più lungo lo avrei montato sull'omonima lama riportata all'inizio del 3D.
Così corto chissà se lo potrò mai riutilizzare.
Ultima modifica di Barba64 il 15/10/2015, 8:47, modificato 1 volta in totale.
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da Bernardo Gui »

E' la più complessa da realizzare, ma preferisco la soluzione n° 3.
In effetti 13/14 mm. sono veramente tanti.
Credo che accorciando il manico un poco meno rispetto alla tua simulazione ed abbassandolo di 1 mm. dalla parte dello spaziatore, si otterrebbe un effetto estetico più equilibrato. Attenzione ad abbassarlo di 0,5 mm. sopra e 0,5 mm. sotto, per evitare che il chiodino risulti fuori asse.
Potresti inoltre realizzare uno spaziatore più lungo dell'attuale in modo da mantenere la distanza fra questo e la punta della lama fra i due e i tre mm.
Credere il meno possibile, senza essere eretico; per obbedire il meno possibile, senza essere ribelle.
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da Barba64 »

@Bernardo Gui: ottimo suggerimento quella di dover accorciare la testa in misura minore, così da dover asportare meno materiale per realizzare una forma proporzionata (riferendomi anche ai canoni riportati sopra da Altus). Lo terrò sicuramente in considerazione dopo il 1° assemblaggio. È mia intenzione procedere per gradi, affrontando subito il montaggio della lama che non ho mai fatto, così da riservarmi l'alternativa di accorciare il manico dalla coda qualora qualcosa andasse storto. Cosa che può capitare considerata la “fragilità” dell’osso e la mia inesperienza.
Una volta montato il rasoio, lo provo e valuto il risultato. Se non mi dovesse convincere o volessi ancora sperimentare, proseguirei con tua proposta.

Grazie ai vostri interventi……“ho visto la luce!” :idea:
Ora sono più convinto su come procedere.
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da Barba64 »

FATTO!!!!! :P
Prima ho eseguito il consolidamento interno delle code con l'attack e ripassato i fori. Ho carteggiato leggermente con carta abrasiva 2000 tutto il manico e l'ho lucidato con ruota in panno montata su simil-Dremel.
Non vorrei passare per uno sbruffone, ma se devo essere sincero, "ripinnare"mi è sembrato più facile a farsi che a dirsi. Probabilmente per il fatto che mi avete ben consigliato e, in più, guardando anche i video riportati di seguito, sono riuscito ad eseguire il lavoro con cautela ma anche con una certa sicurezza.

https://www.youtube.com/watch?v=0mzIKuWkMaw

https://www.youtube.com/watch?v=d2hHzraEqz4
https://www.youtube.com/watch?v=FogG9E6Pggs

https://www.youtube.com/watch?v=t3kno59xC4U

https://www.youtube.com/watch?v=t4uwwk16CLY
https://www.youtube.com/watch?v=vihhWXSbPQY

https://www.youtube.com/watch?v=rtwydMkSW5o

Ho usato le rondelline più piccole, quelle più simili alle anteriori.
30478

Nella prima fase, ho usato il metodo di tenere la bacchetta stretta nella morsa per ribattere la prima testa del rivetto. Forse avrei dovuto tenere più corte le estremità da ribattere. Infatti, benché abbia limato un po' di materiale, non è stato comunque sufficiente. La differenza con i rivetti originali di testa si vede. La rondella è ben visibile rispetto a quelle messe da me. Lo terrò presente nelle prossime volte. Il risultato come prima volta mi sembra accettabile, il serraggio è venuto da sé ed è ottimo. La lama si inserisce bene nel manico senza che il filo tocchi i bordi delle guancette.
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Come già detto, per il momento lo tengo così. Però, nel caso volessi il manico più corto, probabilmente cercherei un altro manico già in misura. Questo in osso va bene così, tutto sommato sarebbe anche un peccato modificarlo.
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da Bernardo Gui »

Ma quanto sei pignolo :shock:
Per una testa appena troppo grossa, hai anche il coraggio di lamentarti? :evil:
Credere il meno possibile, senza essere eretico; per obbedire il meno possibile, senza essere ribelle.
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da Barba64 »

Hai ragione, a volte sono troppo pignolo :oops:
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da Bernardo Gui »

Bel lavoro ed hai ragione:
Barba64 ha scritto:..."ripinnare"mi è sembrato più facile a farsi che a dirsi...
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Barba64
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Re: Informazioni e consigli per 4 rasoi da mercatino

Messaggio da Barba64 »

Barba64 ha scritto: Ambossmann:
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come consigliatomi da Altus, con il sidol sono riuscito a pulire lo stemma sul manico. In origine lo sfondo era nero; mi piacerebbe ricolorarlo in modo permanente ma non so come fare. Qualche idea?........
Forse ho risolto: con del colore nero per modellismo (nel mio caso della Citadel, per dipingere tutte le miniature di Warhammer) e un pennellino sottilissimo sono riuscito a colorare lo sfondo. Adesso non mi resta che vedere quanto resiste il colore, ma devo dire che sta proprio bene :D

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