Non mi ero accorto di questa discussione, altrimenti sarei intervenuto prima
Come tutti, ho iniziato usando quel che c'era in casa e usava mio padre: un rasoio di sicurezza (non chiedetemi il tipo, non ne ho idea) una crema in un barattolo marcato Proraso, e il dopobarba Mennen, che mio padre adorava (usava praticamente sempre e solo quello). Delle lamette, ricordo che preferiva le Schick (ci sono ancora? non le vedo da nessuna parte), ma a volte, non trovandole, prendeva quelle che c'erano.
Il mio problema col rasoio di sicurezza non erano tanto i tagli durante la rasatura (c'erano anche quelli, certo) quanto piuttosto lo smontaggio per la pulitura: quando andavo a svitare il manico, tenendo il rasoio per la testina con l'altra mano, una volta su tre mi affettavo le dita
Potete immaginare con quanta gioia ho salutato i primi usa e getta (BIC monolama) che non necessitavano di cambiare la lametta e non si dovevano smontare per pulirli, bastava passarli sotto il getto dell'acqua.
Insieme a questi sono arrivate le bombolette spray, e la crema in barattolo è stata presto dimenticata.
Poi mio padre a un certo punto ha incominciato a usare il rasoio elettrico, forse regalatogli da mia madre. Naturalmente, ho incominciato a usarlo anch'io, ma non mi piaceva affatto, e dopo un po' sono tornato agli usa e getta... non ho mai avuto un rasoio elettrico mio, e non ho alcuna intenzione di comprarlo in futuro.
Così, sono andato avanti per decenni con lamette mono e bilama, e bombolette e dopobarba da GDO, anche se ogni tanto mi toglievo lo sfizio di comprarne qualcuno griffato in profumeria. Negli ultimi anni (prima del ritorno al DE) avevo comprato un set da rasatura con manico in metallo su cui montare le Gillette GII, pennello e ciotola: così, spruzzavo la schiuma nella ciotola e la passavo sul viso col pennello, anziché con le mani come avevo fatto fino a quel momento. E qualche volta avevo comprato perfino dei tubi di crema da montare, Proraso e Palmolive, ma i risultati erano stati deludenti, e finito un tubo non lo ricompravo fino a quando non mi ero dimenticato che non ero stato capace di usarlo.
Soprattutto, quando compravo un sapone, un dopobarba, o un profumo, poi non ne acquistavo altri fino a quando non stavano per finire, l'idea di averne contemporaneamente anche solo o due o tre non mi sfiorava nemmeno... adesso
Poi, incominciai a vedere da Acqua & Sapone un dopobarba mai visto prima, né per il nome, né per il formato... era il mitico boccione di Floid da 400 ml. Andavo lì, lo annusavo, mi piaceva, ci pensavo un po', e poi lo riponevo sullo scaffale e prendevo il solito Proraso o Noxzema. Ero spaventato, oltre che dal prezzo (costava tra i 16 e i 17 euro, contro i 3-4 che ero abituato a spendere per le marche citate), dal formato. Una bottiglia da 100 ml., usandola tutti i giorni, mi durava in media tre mesi, una da 400 mi sarebbe durata un anno. E se me ne fossi stancato? Il profumo mi piaceva, ma se dopo un po' si fosse perso? Peggio ancora, se mi avesse irritato, se non fosse stato adatto per la mia pelle? Mi era capitato molto di rado, ma qualche volta sì con prodotti mai provati prima, e alla fine avevo dovuto buttarli.
Avessero fatto una bottiglia più piccola l'avrei comprata senz'altro, possibile che non ci fosse? Così mi sono messo a cercarla, e dopo qualche tentativo andato a vuoto ho trovato su amazon il Floid Vigoroso, che a leggere le recensioni aveva lo stesso profumo dell'altro, ma più intenso, in bottiglia da 150 ml., a un prezzo osceno (con la spedizione, più del bottiglione da 400). Ma dovevo averlo, l'ho avuto, e mi è piaciuto
Eravamo sul finire del 2017, e cercando informazioni sul Floid, mi ero naturalmente imbattuto in diversi altri prodotti di cui non sospettavo nemmeno l'esistenza, e siti specialistici.. tra cui questo forum. E più vi leggevo, più cresceva la voglia di comprare e provare cose nuove: ho incominciato col sapone Cella, che ho trovato da Tigotà, e che grazie ai vostri consigli sono riuscito subito a montare a differenza di quel che mi succedeva prima, poi il dopobarba (mai successo prima di averne due in contemporanea), infine, a febbraio 2018, il grande passo, il Wilkinson Classic, preso in promozione a 3 euro: mi dicevo, se non mi piace, se non sono capace di usarlo, almeno non ci avrò speso una cifra. Invece mi è piaciuto, e fin da subito non mi ha creato problemi, è stato un po' come ritrovare, dopo tanti, ma davvero tanti, anni, un vecchio amico
Ma presto Wilkinson e Cella non mi sono bastati più, ed è stato allora che è cominciata per il mio portafoglio la tragedia degli acquisti online
sempre più frequenti, grazie a voi... maledetto il giorno che vi ho incontrato
prima la scimmia, per me, era solo quell'animale che si arrampicava sugli alberi
Morgan