Ilrasoio.com

Di solito non capita di sbagliare, sopratutto se una cosa si conosce...
Ma ci sono dei momenti che non so come si comincia a sbagliare e l'errore ne porta altri...vi è mai capitato?

A me è capitato per fretta stamattina, e ringrazio Ares (Mario) e lo staff del forum, ma talora capita anche per cose ben più gravi, sul lavoro, in famiglia in mezzo alle persone...

E' un pò troppo misterioso e generico l'incipit, però si, certo che capita.
E' ovvio e normale.

Nel mio mestiere, come in molti altri, l'esperienza e la bravura portano a diminuire la possibilità di errori, che potrebbero anche essere fatali.

Tuttavia, la sicurezza di sé, la fretta, le pressioni e un eccesso di fiducia potrebbe anche banalmente farti dimenticare di estendere i flap, con le conseguenze ben note visto l'incidente Spanair a Madrid di qualche anno fa.

L'errore improbabile poi ne porta altri io credo per un semplice motivo: di solito non capita, e quando capita, pur esperti e preparati che siamo, non siamo mentalmente predisposti ad 'accettare' l'errore banale (ecco perché si è in due).
Il cervello si rifiuta di credere sia davvero accaduto un errore così stupido, cerca soluzioni errate perché si rifiuta di essere caduto in un errore da principiante. Ovviamente la soluzione non c'azzecca e gli errori iniziano ad inanellarsi.

E quando tanti piccoli errori si inanellano il buco per terra lo fai.

Ma non so se ho capito esattamente il senso del tuo primo post, nel caso mi scuso per l'OT.

Sì hai capito benissimo. Gli errori sono di due tipi principalmente stocastici e statistici, ossia casuali (per somma di eventi o singolo evento) e non. Gli errori più stupidi di solito sono per distrazione o supponenza quelli per inesperienza più che errori sono incapacità per inabilità, superficialità per non conoscenza ecc.
Ma vi è poi una terza categoria di errori, che non saprei definire una specie di cortocircuito che ti fa fare, senza pensare, in modo meccanico, cose in modo errato pensando che sia giusto...una specie di cortocircuito.

Penso tu ti riferisca ad esempio ad un caso che può sempre essere come quello dello Spanair.
Fanno sempre parte dalla famiglia dei casuali, ma data la meccanicità del gesto non ti rendi conto che un anello è saltato fino a che lo Scenario non varia, (l'aereo dovrebbe volare invece ci stiamo per schiantare).

Il cortocircuito di cui parli è una conseguenza della catena di errori, non la causa. E' come se istintivamente una parte di te si è resa conto dell'errore, ma la parte cosciente ancora no, oppure lo rifiuta, (<ma figurati se non ho estratto i flap...non sono mica un pivello!!!>).

IMHO, naturalmente.

Bell'argomento comunque.

Bell'argomento, di inesauribile riflessione........se si cerca di vivere più che sopravvivere, di crescere di fare la propria parte, è assai probabile incappare in........può andare bene e avere risvolti lievi ma anche tragici, che generano malèfici sensi di colpa, ciò che conta è comunque che le conseguenze non sono cassabili, o solo in parte, e questo enfatizza più che mai la responsabilità, lo strumento primario è l'umiltà di chiedere scusa e perdono, la possibilità più alta nobile e difficile che abbiamo è concederlo

Decisamente un +1 per te, gpc!

Ti ringrazio Max! +1 con lode a te che ami il Tabac