Cartatrice o mola ad acqua ?

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Luc68
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Cartatrice o mola ad acqua ?

Messaggio da Luc68 »

A volte mi trovo con lame dove il bevel è largo quanto un'autostrada e spesso lungo la costa si presenta una situazione analoga. Finiscono in una scatola con etichetta "rottami", ma credo che mani esperte potrebbero recuperarle.
Oppure ancora, le geometrie parrebbero in ordine, tuttavia la lama è ricoperta da ruggine che la rimozione manuale richiede ore e ore di paziente lavoro.

Allora penso che una macchina mi farebbe comodo per lappare o a volte rettificare le superfici.
Lo strumento d'elezione sarebbe una bella cartatrice o levigatrice a nastro che dir si voglia.
Sul forum abbiamo diversi esempi, vedi il recente thread del Lemmy lab, oppure il progetto di Emidio.

Queste macchine richiedono pero' molto spazio disponibile, oltre ad un budget importante. L'autocostruzione non è alla mia portata.
Allora pensavo che forse una mola ad acqua potrebbe fare al caso mio.
Si tratta di un hobby senza velleità alcuna. Ovvio che mi piacerebbe col tempo ottenere risultati apprezzabili.

Velocità regolabile (bassissimi giri) e dischi di diametro generoso sembrano accessibili anche con budget di pochissime centinaia di euro.
Senza dubbio molto meno di una cartatrice degna di questo nome.

Eppure nessuno, ma proprio nessuno, sembra utilizzarla per i rasoi (fonte youtube).
Diverso il discorso per i coltelli, dove vedo utilizzate entrambe le macchine.

Evidentemente c'è una ragione, ma mi sfugge.
In fondo serve un abrasivo in movimento lungo un piano curvo.

Avete commenti o suggerimenti ?
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