Legni Europei (per Manici e Non)

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Aldebaran
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Legni Europei (per Manici e Non)

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Prendo l'occasione dalla rassegna sui legnami per manici che sto attuando, per richiamare l'attenzione sulla possibilità e anche la convenienza di usare legni europei, che non sono limitati ai già ben conosciuti e impiegati Olivo (Olea europaea), Bosso (Buxus sempervirens) e Faggio (Fagus sylvatica).
Personalmente penso che possiedano ottime qualita' di resistenza, funzionalità, lavorabilità (certo, non raggiungono la durezza di alcuni legni esotici) e anche di aspetto finito; suggerisco di prendere in considerazione, soprattutto a chi vive in montagna o comunque in zone boscate, le seguenti specie:
- Còrniolo (Cornus mas)
- i Maggiociondoli (Cytisus laburnum e C. alpinum)
- Agrifoglio (Ilex aquifolium: attenzione, questa è una specie protetta e si possono tagliare solo i rami ma non il tronco)
- Betulla (Betula pendula)
- Bagolaro (Celtis australis)
- gli Aceri (Acer campestre e A. pseudoplatanus)
- i Sorbi (Sorbus domestica, S. aria e S. torminalis)
- Pero corvino (Amelanchier ovalis)
- Pero (Pyrus communis)
- Càrpino bianco (Carpinus betulus)
- le Fusarie (Euonymus europaeus ed E. latifolius)
- Tasso (Taxus baccata: meno compatto delle latifoglie, ma comunque bello e tenace).
Questi sono quelli che conosco bene e che ho visto lavorare : sicuramente ci sono altre specie italiane che possono risultare adatte , sia per le caratteristiche tecnologiche sia per le dimensioni ottenibili, a un impiego non industriale, hobbistico , nella costruzione di manici e piccoli oggetti decorativi.
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