Ciao.
Lascio qualche considerazione, del tutto personale, su questa shavette di Yaqi (nella foto è quella al centro).

L'ho acquistata a luglio '21, pagata meno di 20€ ma, per una serie di motivi, ho cominciato a provarla da poco e neanche per la barba completa ma solo per la rifinitura di pizzo e baffi e per la prima passata nel verso del pelo.
In passato, ho usato sempre shavettes a mezza lametta (Daune, Focus, Mondial) per le rifiniture di basette e pizzo, ma non mi hanno mai convinto vuoi perché troppo aggressive, vuoi perché non mi trovavo con l'inserimento della lametta. Avevo trovato un ottimo sostituto con la Jaguar Orca a lama lunga (la prima in alto) e avevo anche cominciato a usarla per lo scalpo; poi però la difficoltà del contropelo nelle zone cieche dietro la testa mi avevano fatto abbandonare le shavettes.
L'uso dei SE mi ha fatto incuriosire sul fatto di usare una shavette con lame AC.
L'ho presa perché mi intrigava il fatto che fosse tutta in metallo e che avesse la possibilità di usare la doppia lama.

Come si vede, è composta da due parti che si sovrappongono e si fissano con una vite a ghiera zigrinata. La qualità delle finiture è quella di Yaqi: niente bave di lavorazione e accoppiamenti precisi. il manico e il portalama sono infulcrati e tenuti insieme da un rivetto a vite. Veramente bella e il peso la fa sembrare molto più "di sostanza" rispetto alle altre shavettes; è arrivata avvolta in carta velina, in una scatolina di cartone, imballata nel pluriball.

Le lame si appoggiano sul coperchio, in corrispondenza dei nottolini cerchiati in verde e si fermano longitudinalmente su un dentino indicato dalla freccia rossa: poi si appoggia il tutto sulla base e si avvita la ghiera: secondo me, il sistema è abbastanza laborioso e la lama non rimane facilmente in sede. Certo, per me che sono abituato a centrare la lama sui DE Fatip, non è niente di trascendentale ma è comunque fastidioso. Le mezze lame DE sono sicuramente meno "ballerine" delle lame AC.
Inoltre la ghiera, essendo molto bassa per non intralciare la rasatura nei passaggi con la mano dx o sx, scivola facilmente soprattutto con le mani bagnate. Come ho anticipato, la vite non fa spessore e non limita la rasatura sia con la mano dx, che con la sx. Il codolo è più lungo rispetto alla Orca e permette anche l'impugnatura con l'anulare invece che solo con il mignolo: per me risulta più comoda.
Quello che invece ho trovato scomodo è il peso totale: a me piacciono i rasoi DE e SE molto pesanti (intorno ai 100g) ma, per le shavettes, ho scoperto che il motivo principale per cui l'avevo scelta si è rivelato proprio il limite: 90g contro i 25g dell'Orca. Risulta troppo sbilanciata verso il manico e le dita, per tenerla in posizione, devono serrarla limitando la sensibilità della passata.
Come dicevo all'inizio, la mia prova si ferma alla regolazione di pizzo e baffi e a qualche passaggio di barba nel verso del pelo.
L'uso delle mezze lame DE per me si è rivelato ancora ostico mentre mi sono trovato molto meglio con le lame AC.
In conclusione, sempre secondo me e per l'uso che ne faccio, questa shavette è come tutti gli ibridi: valida un po' per tutto ma veramente buona per niente.
E' ottima per chi non ha ben chiare le idee tra mezze lame DE e AC ma, dopo aver visto pregi e difetti di entrambe, si orienterà su un prodotto specifico; infatti ho tenuto per buona l'esperienza con le lame AC e ho preso qualcosa di più convenzionale: un clone simil Kai della Sapphoo (in basso).
Consuetudine: testa&barba + regolazione pizzo&baffi, ogni 3/4gg; pelo, contropelo+ritocchi.