filo storto, raddrizzare o non raddrizzare?

[mauro2]

Da quando mi sono messo a giocare con le pietre ho avuto modo di affilare tre rasoi: un acquisto ad un mercatino (dai simboli stampigliati -pipa e freccia- fatto a sheffield da non-ricordo-chi) e due da ebay: un cinese e un tuckmar piccolino.

Tutti e tre avevano il filo leggermente storto, appena appena, non una cosa molto marcata (non parlo di lama dalla forma volutamente curva, eran proprio storti)
il cinese l'ho brutalizzato senza rimorsi sulla carta vetrata fino a raddrizzarne il filo, poi l'ho affilato: alla fine l'avevo preso apposta per quello, provare cose che sono "un po' timido" a fare agli altri rasoi.
Gli altri due li ho affilati così com'erano invece e sono riuscito lo stesso, però è stato scomodo. In pratica ho affilato fino a che parte della lama tagliava bene, e poi ho cercato di insistere sulle zone che si erano affilate peggio fino a portarle al livello del resto.

Posto che il risultato alla fine mi sembra comunque soddisfacente (tutti e tre tagliano al volo i peli delle braccia su tutta la lunghezza del filo, e con tutti e tre mi sono rasato bene e senza irritarmi)... di solito che si fa in questi casi? ho fatto bene così oppure si raddrizza a prescindere?

[altus]

Magari delle foto per capire lo stato delle lame?
Non esistono regole assolute solo valutazioni caso per caso.

[mauro2]

A occhio io lo noto a fatica sullo sheffield e per niente sul tuckmar (però probabilmente questo dipende dalla mia inesperienza). L'ho notato chiaramente invece appoggiando la lama su un piano e guardando in controluce, e poi durante l'affilatura sulla pietra si "muoveva" l'acqua in modo non uniforme davanti alla lama.

Non li ho sottomano ora, ma metto due foto fatte in precedenza. Poi dopo il weekend se serve li posso rifotografare in un altro modo.



(la foto del tuckmar è stata fatta col rasoio appoggiato su una mia gamba eh... per dire che la superficie di appoggio non è piana)

[British]

Con quali pietre hai affilato?

[mauro2]

@british: che c'entra? (comunque avevo usato una sintetica combinata 3000/8000 e una ardesia)

[British]

Nulla ... E' che sono alle prime armi e volevo sapere se per un'operazione come quella da te descritta si usassero delle pietre particolari...invece vedo di no....grazie

[mauro2]

Ah ok XD.
Allora per completare la storia ho poi verificato con il pennarello il contatto del filo sulle pietre (sporchi il bevel e poi fai come per affilare, magari su una pietra non troppo grossolana cosi' da non asportare inutilmente metallo in questa prova) e in base al risultato ho scelto di raddrizzare il tuckmar. Non ho usato pietre per questo, però, ma carta vetrata appoggiata su una superficie piana (come in questo video https://www.youtube.com/watch?v=57fLNMkJg6o" onclick="window.open(this.href);return false;). Le pietre sono entrate in gioco solo in seguito, per riaffilare il rasoio.

[Pablito76]

Ho appena ricevuto questo tridente, il filo è storto nella parte verso la punta in corrispondenza della parte della costa maggiormente consumata. La rientranza del filo è di circa 1mm e di mio vorrei... raddrizzarlo (magari spatolandolo sulla carta vetrata) per averlo bello dritto ma... mi piange il cuore (mi piace da morire la forma della lama sia in punta sia sul tallone ed abbassandolo anche se di poco parzialmente la perderei).
Qualche consiglio?

[mauro2]

Se appoggia sulle pietre correttamente (controlla col pennarello) magari si può pure affilare così. Se invece non appoggia al centro mi sa che ti tocca raddrizzarlo per forza: se non appoggiasse agli estremi non sarebbe un problema e potresti risolvere con le passate tipo rolling x-strokes, ma in mezzo... (potrebbe aiutare una pietra stretta ma io comunque raddrizzerei).

Detto ciò, anche fosse affilabile ho qualche dubbio sul fatto che una lama a "sorriso triste" sia comoda da usare (quindi se fosse un mio rasoio io la raddrizzerei a prescindere) però al massimo valuta tu come ti ci trovi.
Non ho capito però che forma ti spiace perdere: la stondatura sul tallone?

[Pablito76]

Grazie Mauro, mi piacciono sia la punta a "punta" sia il tallone bombato, eventualmente vado moooolto piano e graduale in fase di passaggio con la spatolatura sulla carta vetrata così da cercare di gestire e mantenere il più possibile sia la punta sia il tallone (se dovessi scegliere sacrificherei il tallone per mantenere la forma della punta comunque...).

[mauro2]

eh, ma di base non sei libero di scegliere di mangiare più in punta o più sul tallone: è come poi appoggierà il rasoio data la forma della costa che dovrebbe guidarti (quindi abradi un po' e ricontrolli l'appoggio per vedere come procede e vai avanti così). La punta "a punta" passando il rasoio sulla carta diventerà ancora più a punta, quanto al tallone al massimo puoi provare poi a ripristinare la bombatura.

[ischiapp]

Necessario anche guardare che l'angolo impostato dalla geometria della lama sia coerente.
Il filo forma un triangolo con il punto d'appoggio sulla pietra (non il livello superiore del dorso), che deve essere adatto al rasoio.
Mediamente è di circa 17 / 19° ed inferiore a 20°.
Ci sono strumenti utili a calcolarlo, in relazione alla molatura della lama.
https://www.badgerandblade.com/forum/th ... st-5543550
viewtopic.php?p=34045#p34045

Altrimenti bisogna lavorare anche sul dorso.
Qualche approfondimento può aiutare.
viewtopic.php?f=25&t=2215