Esperienza prima affilatura rasoio ML

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Lemmy
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da Lemmy »

La finitura sotto il rubinetto e' una tua interpretazione visto che non la usa nessuno. Però se ti trovi benvenga. Occhio che con tre strati sei al limite. I 5/8 risentono più velocemente del consumo sulle coste rispetto a lame più larghe. Finché taglia,divertiti. Alla prossima.
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LucaP
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da LucaP »

Mi interessa imparare. Dici che la Turingia sotto acqua non lucida meglio ? Quale è il modo più usato/ migliore ?
Grazie boss :D
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francescox
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da francescox »

Un'affilatura piccola piccola...

Immagine

essendomi capitato tra le mani il Napoleon, mi è venuta voglia di utilizzarlo
avendo il filo piuttosto stanco ho deciso di affilarlo, così potevo testare il comportamento di una delle ultime acquisizioni
inizio con la 3000, poi passo alle due belghe selected: la ''bianca misteriosa'' (125x40), che ritengo ottima in prefinitura e poi l'ultima arrivata, la ''belga nana'' (100x40, i due euri servono come riferimento per le dimensioni)
la bianca si comporta come suo solito molto bene e velocemente; quindi per rifinire passo alla nana, che all'atto pratico è durissima, lenta, ma veramente efficace e con tanta attenzione e pazienza riesco ad ottenere un filo molto tagliente e dolce, qualità confermate in rasatura
certo non è la pietra più comoda da usare (almeno le prime volte, poi ci si farà la mano...), occorre attenzione, ma il risultato è ottimo, volutamente ho omesso le passate su turingia, e la rasatura ha confermato che la delicatezza del filo era ottimale
inserire una variante/complicazione in una routine (l'affilatura) abbastanza monotona rende più interessante l'attività stessa
in effetti avevo preso le ultime 2 piccoline per i kamisori, ma anche sui rasoi sono niente male
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Davidson
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da Davidson »

Ormai è passato quasi un anno da quando ho iniziato ad affilare i miei rasoi che uso sempre più spesso per radermi, devo dire con risultati sempre più efficaci ma ho ancora margini di miglioramento. Ogni volta che mi ci metto voglio cercare di migliorare sempre più il risultato, e ultimamente devo dire di essermi trovato molto meglio facendo esclusivamente movimenti longitudinali sulle pietre, sempre verso il filo, ed evitando ogni tipo di movimento trasversale, compresi anche i cerchi e gli otto imparati agli inizi con cui invece avevo risultati altalenanti.
Curiosando su YouTube mi sono imbattuto in questa playlist di 3 video https://www.youtube.com/playlist?list=P ... ghm9OTsbiK che forse spiegano quale possa essere il risultato dei movimenti trasversali sul filo della lama, li ho trovati molto interessanti e ben spiegati (in inglese). in pratica vogliono spiegare come effettuare i movimenti a X sulle pietre, concentrandosi sugli effetti deleteri di chiuderli con un "uncino" (ovvero tornando indietro nella parte finale passando quindi la lama trasversalmente), che a mio avviso è lo stesso risultato dei movimenti circolari. Bellissime le immagini al microscopio, utili per capire cosa succede: sono ben visibili i solchi che si creano paralleli al filo della lama, che rischiano di indebolirlo.
Per me questa è stata una conferma a quanto già riscontrato da solo, voi che ne pensate?
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Shalafi
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da Shalafi »

Se la pietra è stretta come fai a non fare movimenti a "X"?
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Skorpio58
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da Skorpio58 »

Suppongo lavorando per sezioni... :?:
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LucaP
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da LucaP »

Sul movimento circolare posso essere d’accordo. Sui movimenti a x non lo sono quando la pietra è piccola. Lavorare per sezioni può essere il giusto modo per affilare rasoi con geometrie imperfette ma non per affilare un rasoio perfetto su una pietra piccola.
Se parliamo di pietre naturali, che sono quelle che prediligo, i prezzi per una pietra sufficiente a evitare le x sono estremamente alti. Per di più a mio modesto parere la pietra piccola porta a maggiore attenzione e quindi meno errori.
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Skorpio58
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da Skorpio58 »

Visti i video.
In realtà non dice di non usare gli x-strokes, ma di farli in un certo modo (torsione verso il filo) e di evitare la conclusione del movimento ad uncino (Hook)... specie sulle belghe.
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Davidson
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da Davidson »

Come ha correttamente fatto notare Skorpio58 la questione non è di evitare i movimenti a X, giustamente necessari in pietre strette, anzi l'intento di chi ha fatto quei video era appunto di spiegare quel movimento non così scontato.
Io li ho voluti condividere per porre l'attenzione sulle conseguenze che potrebbero avere i fili dei rasoi coi movimenti trasversali, quindi gli "uncini" fatti erroneamente alla fine degli X strokes e, ritengo io, anche durante i movimenti circolari.
Interessante poi appunto anche l'argomento, delicato secondo me, della torsione sul filo, giustificata dalla foto di quel rasoio vintage con la lama deformata da anni di eccessiva affilatura della punta rispetto al tallone.
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Davidson
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da Davidson »

Concludo il discorso riportando anche questa playlist dello stesso autore: https://www.youtube.com/playlist?list=P ... TunoDfaJF_ in cui racconta la sua esperienza di affilatura con le pietre belghe. Vorrei tralasciare i primi tre video, da cui peraltro si potrebbero ricavare altri argomenti di discussione visto che neppure io sarei proprio d'accordo con tutto quello che descrive, mentre mi concentro sul quarto che è stato registrato dopo qualche mese: fra gli argomenti esposti si corregge proprio riguardo i movimenti circolari consigliati invece nei primi video, mostrando altre belle immagini al microscopio con anche in questo caso i dannosi solchi trasversali ottenuti che ricordano molto quelli visti nell'altra playlist.

Tutta questa tiritera per dimostrare con qualche evidenza oggettiva (le foto ad alto ingrandimento) come mai personalmente preferisco evitare i "cerchietti" et similia quando passo i rasoi sulle pietre. Come evidenza soggettiva aggiungo che da quando ho iniziato a fare così riesco a concludere le affilature più facilmente, e le rasature mi risultano poi più efficaci sia in termini di taglio della barba che di comfort.
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Passatista
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da Passatista »

Buongiorno. Posso chiedere, per favore, al sempre Gentilissimo Paciccio se consiglia anche lui di evitare i movimenti a cerchietti sulle pietre e magari fare solo quelli a x, anche per essere sicuri di fare lo stesso numero di passaggi su ambo i lati del rasoio?
Grazie mille. Saluti.
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paciccio
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da paciccio »

Ti ringrazio per il "sempre gentilissimo" :)
io non sono un integralista, ne di questo ne di quel movimento, a me all'inizio i movimenti ad X mi hanno aiutato moltissimo a capire come fare, e in seguito ho apprezzato la velocizzazione data dai "cerchietti", quindi l'importante è che fai i movimenti che ti fanno sentire più sicuro e dove riesci a contenere il più possibile o ancora meglio ad evitare le differenze di pressione tra punta e tallone.
spero di esserti stato d'aiuto :)
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da Passatista »

Grazie mille
Brigante Sipontino
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da Brigante Sipontino »

Buongiorno vorrei sapere se a Foggia e provincia ci sono forumisti che possano aiutarmi x avere nozioni su affilatura,se si organizzano "aperitivi",se c'è un maestro disposto a dare un infarinatura...grazie
alexve
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da alexve »

Credo di aver già letto qualcosa in passato ma non ritrovo i post... Quali sono gli errori più comuni che possono influire sulla durata del filo?

Io mi limito a rinfrescare il filo dei rasoi che sento stanchi ed iniziano a strappare un po', solo su belga ad acqua. Il rasoio poi taglia anche bene ma dura molto di meno. Non credo proprio possa essere sopraffilato, anche perché non faccio molte passate per paura di esagerare. Mi è difficile valutare bene con l'unghia e metodi simili, quindi cerco di sentire il rasoio e poi valutarlo nell'uso per capire se avevo fatto bene oppure no. Non sono però operazioni frequenti e spesso anche su molature molto differenti, questo chiaramente non aiuta a fare esperienza
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paciccio
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da paciccio »

vediamo se ho capito bene, quando riaffili tu il rasoio il filo dura meno che quando l'hai preso affilato da qualcun altro?
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alexve
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da alexve »

paciccio ha scritto: 01/04/2022, 20:25 vediamo se ho capito bene, quando riaffili tu il rasoio il filo dura meno che quando l'hai preso affilato da qualcun altro?
esatto, tipo un paio invece di una decina. Forse devo solo insistere un po' di più senza paura di esagerare :)
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altus
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da altus »

SU una belga a sola acqua puoi insistere tranquillamente. La probabilità di sovraffilare sulle naturali è infinitesima. La cosa più probabile è una riaffilatura "scarsa" che appunto dura poco.
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alexve
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da alexve »

grazie, proverò ad insistere di più allora. Mi fermavo quando mi sembrava tagliare, anche perchè poi tagliava effettivamente bene finchè durava
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Davidson
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da Davidson »

Un metodo che uso per capire quando ho fatto abbastanza passate è arrivare alla sensazione che la lama tenda ad incollarsi al velo d'acqua sulla pietra e quindi scorre con più fatica. Questo immagino accada perché i solchi microscopici sul filo della lama diventano sempre più sottili, fino ad avvicinarsi alle dimensioni della grana della pietra usata, e quindi aumenti sempre di più la tensione superficiale dell'acqua. Prerequisito importante è avere una pietra ottimamente lappata.

Aggiungo: dopo le pietre dacci dentro di coramella, con molte più passate rispetto alle solite prima della rasatura. Senza stare a dare un numero... diciamo, fin quando ti stufi.
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Galapa
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da Galapa »

Ho usato una Kai per impostare il bevel di un rasoio usurato, prima senza nastro e poi con un nastro; successivamente belga gialla sempre con un nastro (come da voi suggerito, XS)
Il risultato è stato abbastanza soddisfacente utilizzando coramella con solo cuoio.
Chiedo se conviene usare la sovrapposizione di due nastri sulla pietra gialla. Ciò per velocizzare l'affilatura (tecnica del doppio bevel).
Conviene infine usare pietre per lucidatura e se sì quale (cinese, escher, ardesia)?
Grazie.
Grizzly
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da Grizzly »

Galapa ha scritto: 04/04/2022, 8:13 .....Chiedo se conviene usare la sovrapposizione di due nastri sulla pietra gialla. Ciò per velocizzare l'affilatura (tecnica del doppio bevel)....
Dipende dalle condizioni della lama, dalle sue geometrie.
Gli ML vengono progettati per avere un bevel con un angolo compreso tra 17° e 19° circa. Valori che sono il risultato del rapporto tra lo spessore della costa e l'altezza della lama.
Unendo i punti della lama che vanno a contatto con il piano di affilatura, la sezione delle lame stesse ha ia forma geometrica di un triangolo isoscele, che ha come base la larghezza della costa e come altezza, l'altezza della lama. L'angolo di vertice di tale triangolo sarà l'angolo di bevel della nostra lama
Mettere nastro sulla costa, equivale ad aumentare il valore della base dell'ipotetico triangolo isoscele, con conseguente allargamento dell'angolo di bevel (che diverrà più ottuso).
Questo suggerisce che i rasoi abenti quote corrette, dovrebbero (teoricamente) essere affilati senza nastro, per non alterare l'angolo di bevel impostato già dal progettista.
Allora, quando ha senso usare il nastro?
A miio avviso ha senso solo in determinati situazioni, in particolare quando si ha bosogno di
- proteggere le coste dall'abrasione della pietra, quando il rasoio ha geometrie corrette, perché la conseguente leggera apertura dell'angolo di bevel non influirà più di tanto sulle capacità di taglio del filo;
- compensare la maggior usura delle coste, in rapporto all'altezza della lama (evento raro) allargando e ripristinando così l'angolo di bevel, che era diventato troppo acuto;
- addolcire un filo troppo acuto e tagliente per i nostri gusti (preferenza che alcuni potrebbero avere) allargando un po' l'angolo di bevel rispetto a quello impostato all'origine;
- eliminare imperfezioni createsi sul filo (ad esempio, piccoli "chip') che con l'applicazione di uno o più nastri (i quali hanno l'effetto di chiudere l'angolo di incidenza della lama sulla pietra) vengono eliminati più efficacemente.
In definitiva, il nastro renderà più ottuso (aperto) l'angolo di bevel e ciò rendera meno tagliente il nostro filo. Se il rasoio ha gia una lama ribassata dall'usura, in misura sensibilmente superiore all'usura che ha ridotto la larghezza della costa (quindi, un rasoio con quote non corrette che hanno già reso l'angolo di bevel più aperto di quanto dovrebbe essere) mettere il nastro in affilatura potrebbe significare allargare ancora di più l'angolo di bevel, raggiungendo valori che riducono di molto le capacità di taglio del filo (oltre i 20°-21°). In tale ipotesi, evidentemente, non è opportuno itilizzare il nastro.
In rete abbondano i fogli elettronici di calcolo dell'angolo di bevel, abbastanza semplici da usare, che ci aiutano a capire quale sarà l'effetto dell'impiego del nastro in affilatura.
Fine del pippone.....
Galapa
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da Galapa »

Grazie mille!
Grizzly
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da Grizzly »

.... Altro concetto da tenere presente, è che il bevel risultante da un'affilatura con nastro, in quanto avente angolo più aperto, taglierà meno di quello con angolo più acuto, ma al contempo sarà più resistente (ti ci fai più barbe prima di riportare la lama sulle pietre). Viceversa per il bevel ottenuto da un'affilatura senza nastro.
Il buon compromesso è costituito, appunto, dai 17-19° di angolo (anche se esistono le eccezioni che confermano la regola).
Infine, ai fini dell'uso del calcolatore excel dell'angolo di bevel (calcolo che si può fare anche manualmente) è importante ricordare che l'altezza della lama non va misurata a partire dalla dorso, bensì dal punto tangente alla pietra (ossia, dal punto in cui la costa tocca la pietra).
Ciò, per evidenti ragioni di geometria.
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gaetanocallista
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Re: Esperienza prima affilatura rasoio ML

Messaggio da gaetanocallista »

Grizzly ha scritto: 04/04/2022, 22:14 Il buon compromesso è costituito, appunto, dai 17-19° di angolo (anche se esistono le eccezioni che confermano la regola).
Io direi 17 gradi più o meno 2 gradi
Vuolsi così cola dove si puote / ciò che si vuole, e più non dimandare
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