Identificazione pietra belga

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LucaP
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da LucaP »

Qualcuno sa per caso dirmi da quale vena proviene questa Selected presa dalla cava Ardennes ?
Giusto per sapere che peculiarità ha rispetto ad esempio alla Viennette che dovrebbe essere una delle migliori per I rasoi.
Grazie Luca
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Lemmy
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da Lemmy »

E' una LaGrise. Non ha una sua peculiarita specifica.
Molte si presentano veloci ma molte altre (sempre dello stesso tipo), molto lente. Dall'uso solamente, si riesce ad apprezzare il tipo di pietra. E' una caratteristica delle naturali. Come esistono Veinette più lente(o veloci) esistono LaGrise più performanti o meno.
Il grado di abrasione, lo determini con il lavoro che va a fare sul filo. Lucido per abrasivo fine,satinato x abrasivo più grossolano ma (caratteristica della Coticule) rimane sempre in quel range che porta ad avere un rasoio ben affilato. La velocita' di abrasione e la finitura specifica sul filo,non inficiano sul risultato,casomai sul tempo di esecuzione.
Ciao! Lemmy
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francescox
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da francescox »

ne ho una uguale, 15x50 standard
oggi ho usato un Ambossman rifinito solo con questa belga esclusivamente ad acqua
eccellente rasatura, profonda e molto confortevole
rispetto alla finitura con la sola Veinette (presunta) extra fine vintage, non ci sono apprezzabili differenze
la standard è leggermente più veloce, ma la finitura è praticamente identica
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LucaP
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da LucaP »

Che se sequenza di passate hai fatto e quante circa ?
Grazie L
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francescox
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da francescox »

mai contate le passate :D ,
cerco solo di farne in numero uguale sui due lati, mano leggera, solo acqua e pietra pulita
normali passate a X, con qualche passata rolling-X
e vado avanti finché al tatto la grana del filo ha la finezza desiderata
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LucaP
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da LucaP »

Grazie, capisco tu sai al tatto come deve essere il filo quando è pronto, io purtroppo sono ancora inesperto e per il momento conto le passate.
Una idea del tempo che ci hai messo ce l’hai ?
E sotto il rubinetto o dando una spruzzata di acqua ogni tot passate ?
Scusa ma quando devo imparare qualcosa divento una spugna :)
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francescox
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da francescox »

contare le passate è fine a se stesso, a parte le sintetiche, le probabilità che una pietra abbia le stesse prestazioni e sia identica ad un'altra sono infinitesimali
le dimensioni idem
la geometria il tipo di acciaio ecc ecc dei rasoi idem
il peso che ciascuno esercita sulla pietra idem
quindi contare le passate se non hai un riferimento preciso a cui rapportarti è abbastanza inutile

le prime volte che affilavo un rasoio, quando poi andavo ad usarlo, ne avevo sempre uno di riserva perfettamente affilato
se la mia affilatura non era all'altezza, passavo all'altro, poi ritornavo al primo per correggere l'affilatura e, piano, piano si riesce ad arrivare al risultato voluto e a farsi l'esperienza necessaria a valutare quando un rasoio è pronto, con percentuali di successo sempre maggiori

quindi rilassati e prendi l'affilatura, in specie la rifinitura come un esercizio di rilassamento, quasi Zen :D

(e comunque io un rasoio pronto di riserva ce l'ho sempre :lol: )
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LucaP
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da LucaP »

Grazie per i tuoi consigli che capisco @Francescox !
Si sì la accortezza di avere un rasoio sempre affilato c’è l’ho anche io. Nel mio piccolo ho un Bambola un Le Grelot e un Osborn Garret caricati a pallettoni, ovviamente affilati da mani esperte e non le mie (per ora) . Chiaro che punto ad affilarmi I rasoi da solo e so che passo passo ci arrivo sicuro ;)
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francescox
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da francescox »

ieri in un mercatino ho preso questa belga selected con relativa bout
belga di piccole dimensioni: 125x20x40 mm, la superficie della bout è circa la metà
la pietra non è mai stata usata, proviene da un ferramenta che ha chiuso l'attività e venduto la merce in magazzino
non si sa con precisione quando sono state commercializzate, guardando il sito AC mi sembra che le attuali pietre siano vendute senza il marchio impresso sulla superficie, quindi non dovrebbero essere recentissime
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dopo una leggera lappatura si presentava cosi:

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leggermente schiarita, ha prodotto uno slurry molto denso e bianco latteo

lateralmente presenta delle inclusioni rossicce/marroni (rugginose)

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come si vede nell'immagine sopra e nella successiva

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si notano dei forellini nello strato di giunzione tra la belga ed il supporto

la curiosità mi ha imposto di provarla immediatamente, cosa che ho fatto su un frameback Peroux Cognet
finitura solo ad acqua e immediatamente, dopo un paio di passaggi, l'acqua si è tinta di grigio scuro, neanche fosse una 1000 da impostazione...
pietra velocissima, neanche 10 minuti e il filo era taglientissimo e sorprendentemente dolce;
ho continuato ancora qualche minuto sotto un filo d'acqua corrente e stop...

stamattina, scoramellato e provato il rasoio, il taglio era profondo e delicatissimo

ora il solito problema con le belghe, la curiosità...: che caspita di vena è? :lol:
il fatto che lappandola si sia schiarita e sia risultata molto veloce nel rilasciare una finitura molto dolce e molto acuta, potrebbe farla assomigliare a una Grande o Petite Blanche (nonostante non sia una combo naturale, ma in passato incollavano su supporto anche quelle...) ma, non ci sono occlusioni scure di manganese, niente linee o macchie blu/nere, bensì occlusioni rossicce
è molto veloce, ma non fa autoslurry
la trama sulla superficie è divera dalla grise e dalla la veinette (presunta) che già ho
sembra sempre una trama di fibre legnose, ma disposta come linee allungate trasversalmente

come al solito l'origine della pietra ha poca importanza, quando le prestazioni sono superiori a quelle delle altre 2 belghe, già ottime, ma la passione per la catalogazione va di pari passo con la passione pogonotomica :lol:
(un'altra sorpresa è stata data dalle dimensioni, che piccole all'apparenza, sono risultate comodissime, con la pietra sul palmo della mano e hanno facilitato molto tutto il processo)

p.s. leggendo qua e la, ho visto che si parla di fori in cui, non so chi, affilava/appuntiva gli aghi, potrebbe essere il caso dei forellini mostrati sopra? a me non sembrano naturali, ma fatti ad arte...
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Lemmy
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da Lemmy »

I fori sono delle semplici bolle d'aria incluse nello strato di resina di giunzione.
Per l'identificazione passo.
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LucaP
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da LucaP »

La pietra riporta la scritta Selected quindi a mio parere trattasi delle pietre estratte recentemente e non riconducibili a nessuna vena di quelle conosciute e ormai quasi tutte esaurite o chiuse.
Ciò detto ogni pietra naturale è diversa dall’altra è compito del proprietario studiarla, metterla alla prova in tutte le condizioni possibili e sfruttarne le peculiarità. Sono tutte grandi pietre che raccontano una storia.
Ti allego questa bellissima relazione sulle pietre belghe

The quarry
The new mine Coticule qualities
"Standard"
The surface of the Coticule contains shades, also black lines and / or spots. Tiny cracks in the layering of the Coticule, visible on the side of the whetstone may occur. The abrasive properties are not influenced by these factors.
"Selected"
The surface of the Coticule contains besides possible hues no or only a minuscule amount of imperfections such as black lines and / or spots. Again, the abrasive properties are unaffected.
"Kosher"
Both the surface and the mass of the Coticule layer are free of any imperfections. This Coticule usually has a milky white color. These are extremely rare whetstones! See the discussion on Kosher whetstone later in this booklet.

https://bosq.home.xs4all.nl/info%2020m/ ... stones.pdf
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francescox
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da francescox »

caro @LucaP, documenti interessantissimi, linkati, studiati e anche tradotti più e più volte qui sopra
il problema dell'identificazione delle varie vene alla fine, secondo me, è appassionante per i collezionisti, o chi affila professionalmente, o geologi o storici della rasatura o chi le commercia

per un semplice utilizzatore/appassionato, identificare una pietra da alcuni indizi è più che altro un gioco intellettuale, un modo di soddisfare la curiosità, troppe sono le variabili anche tra pietre estratte da una stessa vena;
i nomi delle vene, in genere, venivano dati dagli stessi cavatori, la catalagazione storico/scientifica è venuta successivamente e, ripeto, a me interessa relativamente poco
ciò che importa è il risultato che si riesce ad ottenere, ed io per ora non mi posso certo lamentare
sono pietre non facili, da studiare, da sperimentare le infinite possibilità che offrono, hanno una curva di apprendimento molto ardua, ma che danno grandissime soddisfazioni se usate in modo appropriato

(oggi ho usato il Tosuke Inoue che ieri ho ripassato su questa ''piccoletta''; filo taglientissimo, pure troppo, non ho pensato ad addomesticare la punta che si è puntutamente vendicata :lol:
ma rasatura profonda e di comfort assoluto)
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LucaP
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da LucaP »

Condivido in pieno @francescox !
Per le mie modeste conoscenza su quanto posseggo la Turingia Yellow green da ancora qualcosa in più al filo anche dopo una buona belga.
Lucida ad acqua e fa una gran satinatura con slurry leggero.
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francescox
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da francescox »

certo, anche io finisco sempre con una turingia vintage, ma se ho una belga nuova, qualche rasatura ''solo belga'' me le faccio, tanto per capire cosa ho sotto mano... e spesso, con certi rasoi, bastano le belghe
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da lucavisco »

Buonasera ragazzi! Che ne pensate di questa pietra? Dovrebbe essere una Les Latneuses, incollata su un lato di scisto, a meno che io non mi sbagli (e non è difficile :roll: )! Qualcuno di voi che l’abbia provata, come ci si è trovato?


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altus
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da altus »

Escluderei che sia una Latneuse...

esempio di Latneuse (e lato ibrido con clorite)
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altre latneuse
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La definizione "Les Latneuses deriva dal dialetto vallone e significa "si abbracciano" dato che si tratta di vene di contatto di gialla e blu con un caratteristico aspetto "nuvoloso" e colori che ricordano il cappuccino, e spesso presentano anche vene di quazo verde (clorite). in questo ultimo caso si preferisce parlare di "ibrida".
Sul fianco è sempre molto evidente l'aspetto "millefoglie" dei diversi strati.
Come tutte le pietre con inclusioni la loro resa è spesso aleatoria, da eccelsa a inutile.
"Le voyage est court. Essayons de le faire en premiére classe." (Noiret)
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LucaP
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da LucaP »

Buongionro @lucavisco
Come sempre Altus ha ragione, non mi pare propria una Latenuese ne tantomeno una belga gialla. Magari se ci dai qualche info in più riusciamo a capire. Sei sicuro che al tatto abbia un grit cosi alto ?
Se hai un rasoi sacrificale potresti fare una prova di affilatura e vedere come reagisce.
ciao Luca
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da lucavisco »

Attualmente la pietra non mi è ancora arrivata. E' stata acquistata da Nicolas.. Comunque sia, sembra una pietra molto dura e setosa (ho visto un video in cui veniva bagnata). Vi dirò di più appena arriva! Qualora non lo fosse, che pietra è secondo voi?
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da LucaP »

lucavisco ha scritto: 22/09/2020, 9:00 Attualmente la pietra non mi è ancora arrivata. E' stata acquistata da Nicolas.. Comunque sia, sembra una pietra molto dura e setosa (ho visto un video in cui veniva bagnata). Vi dirò di più appena arriva! Qualora non lo fosse, che pietra è secondo voi?
E' Nicolas Rollin che te la ha venduta ? E' lui che dice essere una Latenuese ?
Non ho mai preso pietre da lui ma ho letto che è un venditore affidabile
ciao L
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da lucavisco »

Sì è stata acquistata da lui. Dice essere una coticule, poi facendola visionare ad altri, è stato detto essere una Latneuse (presumibilmente). Ora ho scritto anche a Nicolas per saperne di più, intanto resto aperto ai vostri pareri!
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da LucaP »

Diciamo che tra le vene conosciute la Latneuse è tra le più multicolori . Possono avere linee di manganese, linee arancio o marroni e addirittura ce ne sono di tendenti al rosa. Magari hai beccato la mosca bianca !
Comunque come tutte le naturali per capire che carattere hanno (che è quello che conta) vanno messe alla prova.
Buona scoperta L
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Lemmy
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da Lemmy »

Fate attenzione alle Latneuse...sono le pietre più incostanti che esistano,proprio perché sono cavate da strati interstiziali tra una vena e l'altra. Molte si comportano come una belga classica anche se grossolana e lenta, altre,vista l'elevata presenza di clorite e manganese,si presentano come dei pezzi di vetro buoni a nulla. Prima di acquistare pietre dubbie, vi consiglio di rivolgervi agli esperti del del forum...vi consiglieranno per il meglio e servira' ad evitare post inutili sulle pietre e sull'affilatura stessa. Basta documentarsi leggendo qualche pagina più indietro nel topic e consultare il topic dedicato alla belga.
Non abbiate fretta di fare acquisti (compulsivi) nella speranza di trovare la pietra filosofale(in realta' esiste...siete voi stessi!) Argomentate con chi ne sa piu di voi, siete all'inizio del processo di apprendidimento ed e' normale incappare in errori li abbiamo commesso tutti.
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da lucavisco »

In realtà la pietra è stata acquistata principalmente per voglia di possederla, alimentata dal fatto che fosse venduta da Nicolas!
Naturalmente poi, ho cercato di unire l'utile al dilettevole, cercando di scoprirne di più!
Comunque sia vi ringrazio tutti. Quanto prima saprò dirvi di più.
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da francescox »

Lemmy ha scritto: 22/09/2020, 12:02
Non abbiate fretta di fare acquisti (compulsivi) nella speranza di trovare la pietra filosofale (in realta' esiste...siete voi stessi!)
questa frase sintetizza ciò che penso da qualche tempo
molti utenti alle prime armi si sentono delusi dai risultati ottenuti con le pietre usate;
subito pensano che un'altra pietra sarà quella che risolverà ogni problema
continuando a ragionare così, in breve tempo ci si ritrova con pietre sufficienti a costruire un nuovo muro di Berlino... :D
le pietre sono il mezzo con cui si ottiene l'affilatura, ma il mezzo deve essere guidato dalle proprie mani, e dalla mente che ci ragiona sopra
per formare le pietre ci sono voluti milioni e milioni di anni, affilare utensili, per decine di migliaia di anni, per gli esseri umani, ha significato la differenza tra la vita e la morte
avere un po di pazienza, dedicare un po di tempo, per conoscere meglio le pietre, imparare ad usarle propriamente ed ottenere un risultato significativo non mi sembra un sacrificio così grande

(mi scuso se , probabilmente, sono andato OT)
Ultima modifica di ares56 il 22/09/2020, 20:47, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Corretto QUOTE sbagliato
MichaelS
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Re: Identificazione pietra belga

Messaggio da MichaelS »

O forse una La Verte (verde molto scuro!)? Facci sapere cosa dice Nicolas e sopratutto cosa ne pensi tu dopo averla provata :)
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