Consiglio di Bushdoctor

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Bushdoctor
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Consiglio di Bushdoctor

Messaggio da Bushdoctor »

Allora ragazzi, in procinto di diventare uno dei moderatori di questo forum, vi voglio dare un piccolo consiglio su come quantificare che tipo di grana possiede una pietra, praticamente dovete strofinarci gentilmente la punta della lingua ( che è la parte più sensibile del corpo ) , per esempio se vi "leccate" una belga ( coticula ), < lo so che suona un po' porno ma la cosa è voluta > che è sugli 8000-9000 e poi fate la stessa prova su qualunque altra pietra( con un grit maggiore o minore ) dovreste sentire la differenza, se non la marcate è perchè il grit è pari.Con un po' di pratica può diventare affidabile ed utile, per me è diventata una consuetudine oramai.. Spero di essere riuscito a spiegarmi.

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soniceb
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Re: Consiglio di Bushdoctor

Messaggio da soniceb »

:lol: vado subito a leccare una cinese :lol:
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Bushdoctor
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Re: Consiglio di Bushdoctor

Messaggio da Bushdoctor »

soniceb ha scritto::lol: vado subito a leccare una cinese :lol:
Bene, vedo che hai appreso i rudimenti del mio consiglio, riportaci le tue sensazioni. :mrgreen:
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Aldebaran
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Re: Consiglio di Bushdoctor

Messaggio da Aldebaran »

Io sapevo di questa tecnica, ma la insegno' un professore di geologia.Lui leccava le pietre pero' non per sentirne la grana, ma, attraverso le papille gustative, saggiava il loro tipo di acidità e basicità.Tra l'altro è bene ricordare che un tempo si credeva che le papille gustative che si trovano nelle diverse zone fossero differenti le une dalle altre, mentre oggi è noto che ogni sapore è diffuso in tutta la lingua.
La credenza che esse siano concentrate in zone particolari deriva da una cattiva traduzione di uno psicologo di Harvard (Edwin G. Boring) di un articolo in tedesco del 1901. La sensibilità ai sapori è diffusa in tutta la lingua e anche in altre parti della bocca, come l'epiglottide e il palato molle.

In questo modo capiva da cosa era composta la pietra.Si faccia attenzione che, in questa classificazione, l'acidità e la basicità sono legate al contenuto in silice ( SiO2 ), non a quello degli ioni idrogeno ( H+ ) o idrossido ( OH- ) come normalmente si usa in chimica, (vedi Reazione acido-base!). Questa terminologia tradizionale (acido-basico) viene progressivamente sostituita dalla più moderna felsico/mafico.Forse noi utilizzatori di pietre per affilatura in base a cio', con molta pratica, potremmo capire la concentrazione di silicio (quarzo) nella pietra e quindi anche il suo grado di abrasività.Non ritengo comunque la cosa sufficiente dato che ci si dovrebbe basare anche sul coefficiente di imbibizione della pietra,della capacità del legante di trattenere l'abrasivo,la forma dell'abrasivo stesso.
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Bushdoctor
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Re: Consiglio di Bushdoctor

Messaggio da Bushdoctor »

Si,ok tutto perfetto, però nel caso delle pietre naturali per i rasoi, che generalmente sono vintage, ti posso assicurare che l'unico gusto che senti è quello dell'olio, talune anche dopo averle stralavate e rettificate.
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Aldebaran
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Re: Consiglio di Bushdoctor

Messaggio da Aldebaran »

ti posso assicurare che l'unico gusto che senti è quello dell'olio,
ahahahahah purtroppo è vero!Non me lo ricordare!
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