Per lo spirito di sperimentazione che accomuna tutti noi è già da un po' che l'avevo abbandonata per cercare di capire e far funzionare al meglio la belga gialla,riuscito nell'intento l'ho voluta riprendere per vedere effettivamente la reale (per me e per la mia tecnica/barba/pelle etc. etc. ) differenza di prestazione fra questa sintetica e la belga,considerata da tutti noi la pietra per antonomasia,quella "d'arrivo" insomma.
Premetto che il paragone l'ho fatto fino al momento della finitura finale,cioè non considerando la belga stessa come pietra da finitura,per quello ho usato,come sempre,la 7H.
Inizio col dire,praticamente ribadisco ciò che ho sempre sostenuto,che il lato 3000 non è un "mangia lama",per farlo diventare tale bisogna proprio volerlo,ma la cosa che più mi ha colpito è l'effetto "abbaglio" del 8000 che sinceramente non ricordavo,veramente notevole,tanto per capirci neanche dalla 7H,che già di suo il filo lo lucida,ho avuto questa risposta.
Per quel che riguarda poi il risultato finale non mi ha fatto per niente rimpiangere quello ottenuto dalla belga.
Tutto questo solo per dire che questa è veramente una pietra perfetta per chi sta agli inizi,costa molto meno delle sorelle Naniwa e la metà (a parità di dimensioni) di una belga,ma anche meno se si acquista con lo sconto forum,certo,come tutte le sint va pulita spesso quando si è in corso d'opera,cosa che io ho risolto in modo semplice ed economico utilizzando un pezzo di carta abrasiva ad acqua da 400,ma il tutto vi verrà ripagato con prestazioni veramente degne di nota.
Con questo non voglio assolutamente andar contro le altre sint (ho questa e di questa scrivo) o peggio ancora contro la belga o le naturali in genere,dico solo che per slurry a diluizione e spendere cifre importanti c'è sempre tempo perché questa 3000/8000 il suo lavoro lo fa veramente bene e non è detto che poi si senta necessariamente l'esigenza di volere altro,salvo poi non riuscire a placare lo "spirito" che menzionavo all'inizio.

E comunque,ripeto,la consiglio vivamente a chi si avvicina per le prime volte all'arte dell'affilatura.
