Rasoi The Goodfellas’ smile

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fabiocordal
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da fabiocordal »

Selous ha scritto: 02/06/2020, 23:38Alla fine Goodfellas sta facendo in Italia quello che RazoRock da anni fa in Canada... E lo fanno bene in Canada! Spero ed auguro a Goodfellas di fare altrettanto bene, ed anche meglio, in Italia! Mi paiono ragazzi in gamba...
Con la differenza che, almeno per ora, coi rasoi si sono limitati alle solite teste di fascia bassa, magari un po’ rivisitate, con manici Ikon.
Manca una produzione di fascia media, acciaio e alluminio cnc. Ma penso non sia nei loro interessi, visto che quel tipo di mercato in Italia ha numeri decisamente ridotti
Grizzly
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Grizzly »

Selous ha scritto: 02/06/2020, 23:38
Personalmente continuo a NON credere che queste testine in zama siano realizzate in Europa (Italia nello specifido di Goodfellas o UK per EJ, Germania per Mühle).

Vorrei che mi scrivessero che queste testine sono FUSE (e cromate) IN ITALIA. ......
Potrebbe essere come dici, ma c'è da osservare che i manici sono interamente fabbricati in Italia, compreso il Bulldog in acciaio utilizzato da Ikon previa rimarchiatura. Non so se sia ancor più dispendioso progettare e creare gli stampi per la testina e procedere alla pressofusione della lega zamak, non so neppure se in Italia ci sia qualcuno in grado di farla ad arte.
So invece che per apporre un marchio "made in Italy", in ambiti non soggetti a norme specifiche e più restrittive (vedi le leggi sulla sicurezza alimentare) è sufficiente assemblare in Italia anche componentistica non nostrana.
E' questo il caso anche dei rasoi di sicurezza, che ricadono nella generica legislazione sulla sicurezza dei prodotti e della tutela dei consumatori, oltre che del generico marchio "made in Italy", che non obbliga, appunto, di indicare l'origine dei componenti.
Tuttavia, a prescindere dalla mail gentilmente inviatami da "Jack-Barbieri Riuniti", c'è un altro indizio che mi induce a ritenere (forse ingenuamente) che la testina possa essere effettivamente prodotta in Italia ed è la presentazione dei rasoi in argomento riportata nel sito di Goodfella's Smile:

"""""
L’idea era quella di creare qualcosa di bello, preciso e funzionale, in grado di rispecchiare l’estro, il lusso e la capacità produttiva italiane.
Per creare la testina del rasoio di sicurezza a guardia chiusa (Closed Comb) abbiamo optato per un grado di profondità di rasatura superiore rispetto alla media per consentire il suo utilizzo sia per uso quotidiano che per rasature settimanali senza però mai eccedere con l’agressività di taglio.
La testina è costituita in Zamak pressofusa satinata di alta qualità.

Il Manico, in acciaio inox aisi 303 con trattamento al cromo duro, rende il prodotto antigraffio, antiruggine e potenzialmente eterno. Inoltre, il design estremamente ricercato fanno di questo rasoio di sicurezza un vero e proprio must have.

"""""

Dire "creare la testina del rasoio...." equivale per me a dire che è prodotta (fabbricata) in Italia o, in alternativa, in ragione di note politiche di delocalizzazione delle produzioni, che è prodotta altrove ma con specifiche tecniche e qualitative richieste dal progettatore e sotto il suo stretto controllo. Diversamente, sarebbe pubblicità ingannevole (se non frode....).
Ripeto, mi fido fino a prova contraria e al momento non pare esserci!
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Danbrown
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Danbrown »

Grizzly ha scritto: 03/06/2020, 10:10


Ripeto, mi fido fino a prova contraria e al momento non pare esserci!
La prova contraria e` che sono identiche alle testine Parker.
Grizzly
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Grizzly »

Non conosco il Parker e non ho potuto mettere le due testine a confronto dal vivo. Se me lo dici, però, non ho motivo di dubitare che qualcuno lo abbia fatto e che abbia riscontrato la perfetta sovrapposizione dei due prodotti, anche in termini di peso (da qualche parte ho letto che la testina Goodfellas sia più pesante delle altre che le somigliano, ma potrebbe non essere così rispetto alle testine Parker). Saremmo così nella pubblicità ingannevole?
Potrei pensare anche che Goddfellas si sia ispirata nella progettazione a qualcosa di già esistente nel mercato e che sia solo limitata a differenziarne le rifiniture.... Mah, non so più che pensare.
Resta che "Impero" è un bel rasoio con un ottimo rapporto qualità/prezzo e, almeno peri miei esigui canoni (sono novizio che ritorna alla rasatura tradizionale dopo circa sei lustri) funziona bene, almeno per chi è alle prime armi.
Per ora mi accontento di questo, anche se il mio intento è acquistare "italiano", anche per aiutare le nostre imprese soprattutto in questo momento complicato per l'economia. Non per niente ho già comprato da negozi on line nazionali "Impero" e "Fatip special edition" e sono in attesa di "Fatip gold" e "Gladio", naturalmente con testine differenziate pettine chiuso/pettine aperto per entrambe le marche (anche se i pettini aperti al momento non li uso).
Qualche altro italiano puro da suggerire?
minguch
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da minguch »

Non risco a capire perché mettere in dubbio la parola di qualcuno. Se hanno detto che sono testine made in Italy perché non fidarsi bisogna per forza andare a capire se c'è il complotto Non potrebbe essere che chi fa i manici bulldog non fanno anche le testine per Goodfellas? Perché mettere in dubbio? Da premettere che non sono marchettaro e ho fatto da loro un solo ordine le suddette testine appunto quindi non ho nessun interesse con loro. Se mi dicono che sono made in Italy mi ci fido poi in caso contrario ( perché la verità viene sempre a galla) poi ci si regola di conseguenza . parliamo della efficacia dei prodotti.
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Danbrown
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Danbrown »

Grizzly ha scritto: Qualche altro italiano puro da suggerire?
http://ilrasoio.com/viewtopic.php?f=10&t=16716
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Cometa Rossa
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Cometa Rossa »

Come ho scritto in un precedente messaggio il dubbio sull’”italianità” delle teste TGS è alimentato dalla somiglianza (eufemismo?) con le teste Parker ma soprattutto dalla mancanza dell’indicazione Made in Italy nelle pagine di acquisto delle teste stesse.
Dicitura che è evidenziata costantemente nelle pagine dei manici e dei rasoi completi. Questi ultimi, mi pare di capire, sarebbero meritevoli di indicazione Made in Italy anche se fossero assemblati in Italia con pezzi di varia provenienza.
Grizzly
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Grizzly »

Danbrown ha scritto: 03/06/2020, 12:08
Grizzly ha scritto: Qualche altro italiano puro da suggerire?
http://ilrasoio.com/viewtopic.php?f=10&t=16716
Si grazie, ce l'ho già nel mirino!
Sto solo cercando di capire quale dei tre modelli prendere.
FINE OT
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ezio79
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da ezio79 »

fabiocordal ha scritto: 03/06/2020, 9:20 Con la differenza che, almeno per ora, coi rasoi si sono limitati alle solite teste di fascia bassa, magari un po’ rivisitate, con manici Ikon.
Manca una produzione di fascia media, acciaio e alluminio cnc. Ma penso non sia nei loro interessi, visto che quel tipo di mercato in Italia ha numeri decisamente ridotti
io invece credo sia solo questione di tempo e di attenta valutazione se valga la pena investire in una nicchia di mercato (che negli ultimi anni sta diventando abbastanza affollata e quindi forse meno redditizia nonostante la costante crescita di attenzione)
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ischiapp
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da ischiapp »

ezio79 ha scritto: 03/06/2020, 15:36... meno redditizia nonostante la costante crescita di attenzione.
+1
La faccia media è quella più rischiosa.

ATT è un esempio.
Precursore dei tempi da sempre, ora segue la strategia di RazoRick.
Seppur con uno stile più propositivo.
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Selous
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Selous »

Come era già stato scritto, realizzare manici è un "gioco da ragazzi". Basta un tornio ed un po' di capacità. È un oggetto cilindrico con una lavorazione attorno.
BEN DIVERSA la storia delle testine! Qui la lavorazione è molto più complessa, richiede precisione, necessita di un progetto, la PRECISIONE diventa importantissima e i costi lievitano! Nel caso delle leghe stampate si spende tanto per lo stampo e poi si risparmiano i soldi con i numeri, stampando tante testine.
Per questo motivo dubitiamo che siano state fatte in Italia da un piccolo produttore... Solo cinesi e indiani possono permettersi di spendere 20/30/50,000€ per uno stampo ed altrettanti per una progettazione ed una commercializzazione... Solo facendo dei "numeri" ci si salta fuori.

Infatti, chi non fa numeri, lavora dal pieno o (orribile!!!) si da alla sinterizzazione, col risultato di avere comunque costi maggiori ma resistenza (checché se ne scriva) inferiore...

Per concludere con un esempio: se un manico ha un diametro di 10 mm o di 11 mm, cosa cambia? Va bene lo stesso. L'unica cosa che conta è la filettatura. Ma se una testina ha un gap di 1 mm o di 1.5 mm, cambia PARECCHIO...

Faccio fatica a valutare un ATT 180€... Non parlo degli artigianali che costano il doppio perché li si va sul collezionismo e la "pazzia"... Ma anche pagare 30/40/50€ un rasoio costruito per costare, su altri mercati, 8/10€ a metterla male...

Forse, a mio parere, i RazoRock, comprati negli USA, considerando anche il loro potere d'acquisto, sono i rasoi in assoluto col migliore rapporto Q/P.
Memento Radere Semper!
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da ischiapp »

Selous ha scritto: 03/06/2020, 23:40Forse, a mio parere, i RazoRock, comprati negli USA, considerando anche il loro potere d'acquisto, sono i rasoi in assoluto col migliore rapporto Q/P.
Limitatamente ai modelli CNC.

Per il resto condivido ogni parola. ;)
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Grizzly »

Ieri mi sono arrivati due nuovi rasoi ad arricchire la mia piccola collezione appena nata (adesso sono 4). Tra questi il Goodfellas Gladio (versione OC per avere entrambe le testine della casa).
Provato stamattina con Astra verde nuova (testina rigorosamente CC, in OC c'è tempo per provare....) niente prebarba, acqua calda e sapone prima di iniziare, crema e dopobarba proraso bianca, face lathering.
Per la mia mano inesperta mi è sembrato ancora più facile dell'Impero con uguale setup, complice forse la leggerezza e la diversa distribuzione dei pesi (sbilanciata verso la testa).
Mani più esperte forse apprezzerebbero di più il maggior peso del manico in acciaio Bulldog (per me più bello) ma io in questo momento, pur assecondando il peso stesso del rasoio per fare pressione sulla pelle, sento di controllare meglio un rasoio più leggero.
Come con l'Impero, rasatura dolce e abbastanza profonda, malgrado la mancanza di passaggio in contropelo (che al momento non azzardo per evitare l'effetto "pizza margherita"....). Nessun trauma e neppure rossori sulla mia pelle abbastanza delicata. Scivola sulla barba che è un piacere, forse merito anche dell'ottima Proraso bianca.
Ho ancora pochi termini di paragone, ma mi ritengo davvero soddisfatto. Uso sempre meno il mio ottimo Braun serie 7, comunque utilissimo quando ho fretta.
Domani o dopodomani, prova dell'altro neoarrivato Fatip Grande Gold con testina Gentile (per la Classica è ancora presto) e impressioni a confronto con quelle che mi ha dato il fratellino Piccolo, che è si più piccolo ma poi pesante del Grande.
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da ares56 »

Grizzly ha scritto: 05/06/2020, 6:46 ...Domani o dopodomani, prova dell'altro neoarrivato Fatip Grande Gold con testina Gentile (per la Classica è ancora presto) ...
Occhio che per molti la Gentile è più scorbutica dell'Originale (...Classic è il nome dell'impugnatura ;) ).
"Sono proprio le soluzioni più semplici quelle a cui di solito non si dà importanza e che, in genere, finiscono con l'essere trascurate".
(Sir Arthur Conan Doyle: Il segno dei quattro)
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Grizzly »

Grazie per la precisazione. Pensavo che con "classico" si intendesse la testina originale (OC).
Ciò che mi hai detto sulla falsa gentilezza della testina CC di Fatip l'ho riscontrato di persona con il Piccolo. Taglia di brutto, ma pensavo più alla mia maldestra manualità (che comunque rimane tale...) . Evidentemente c'era dell'altro. Grazie, quindi, anche per quest'altra preziosa informazione.
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Sbarbaz »

@Grizzly con me il gentile invece è sempre stato un ottimo compagno di sbarbate. Quindi ciò che dice la maggioranza non deve toglierci la possibilità di provare qualsivoglia rasoio sulla nostra pelle.
Le nostre idee. Quelle lasciamo dietro di noi e solo esse possono spingerci in avanti.
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Grizzly »

Sbarbaz ha scritto: 05/06/2020, 21:09 @Grizzly con me il gentile invece è sempre stato un ottimo compagno di sbarbate. Quindi ciò che dice la maggioranza non deve toglierci la possibilità di provare qualsivoglia rasoio sulla nostra pelle.
Sono d'accordo.
Il Gentile mi ha dato un'ottima impressione anche se l'ho maneggiato con rispetto, perché in confronto all'unico riferimento che ho, i Goodfellas CC, nelle due versioni Impero e Gladio, ho notato che va più profondo.
Quando comincerò ad usare le testine OC, probabilmente avrò anch'io poi l'impressione che il Gentile è gentile davvero e che il Gladio CC è un rasoio friendly adatto ai principianti, quale sono io adesso.
Devo fare ancora tanta esperienza.
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Sbarbaz »

Ot
All'inizio è sempre così...Io ho smesso di dare la colpa ai rasoi
Fine ot
Le nostre idee. Quelle lasciamo dietro di noi e solo esse possono spingerci in avanti.
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Sbarbaz »

Oggi sbarbata veloce con la testina aggressiva closed dei Goodfellas. Montata sul manico del jagger devo dire che mena parecchio. Rasatura su barba di 5 giorni in sole due passate ho raggiunto il risultato voluto. Ma mi sono fatto anche 3 piccoli nick...complice la fretta. Devo dire che il peso della testa non mi facilita il lavoro e quindi sto pensando ad un manico più pesante.
Le nostre idee. Quelle lasciamo dietro di noi e solo esse possono spingerci in avanti.
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Bertone »

Io ho il gladio ed avendo in gioventù lavorato al tornio vi assicuro che fare un manico con quelle finiture e quella lavorazione non è affatto cosa di poco conto.Riguardo alle testine l'italia era diventata la quarta manifattura del mondo, non é che siamo nel burundi a ogni modo goodfellas presenta e vende nel suo sito una testina senza coprilametta in zamak dichiaratemente made in italy, senza offendere nessuno ma stampi, controstampi da 100.000 euro secondo me sono solo sciocchezze.
Grizzly
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Grizzly »

Goodfella's parla nel suo sito di Zamak di "qualità", quasi a voler distinguere i propri prodotti.
Sarà solo propaganda oppure esistono davvero leghe Zamak qualitativamente migliori di altre? La Zamak del Mule ha la stessa qualità di quella dei rasoi cinesi da pochi euro? (Salvando taluni prodotti cinesi che sono di provata affidabilità e qualità).
Bertone
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Bertone »

Forse intende la lavorazione, a ogni modo quel rivestimento satinato delle testine é davvero bello, solo che trovo la testina oc molto ignorante non mi é piaciuta prossimamente o acquisto la testa cc o l'impero, per ora mi sono imposto una calmata.
Grizzly
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Grizzly »

Ho preso sia l'Impero che il Gladio, rispettivamente con testine CC e OC. Ho provato entrambi i manici con testina CC e mi sono trovato molto bene, soprattutto col Gladio. La testa OC non l'ho ancora provata.
Ma è ancora più"ignorante del Fatip?
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Bertone »

Io quella del fatip la trovo dolcissima 0 irritazioni o tagli nella versione oc ovviamente
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Re: Rasoi The Goodfellas’ smile

Messaggio da Grizzly »

Bertone ha scritto: 14/06/2020, 14:54 Io quella del fatip la trovo dolcissima 0 irritazioni o tagli nella versione oc ovviamente
Mi devo armare di coraggio e provare finalmente ste testine OC....
Tra le le CC, invece, tra Fatip e Goodfella's, ho trovato più "facile" quest'ultima.
Ma forse sono io che ancora non ho la mano e magari un domani dirò il contrario.
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